In questa graduatoria «Nella vita e nella casa» è al quarto posto. L’obiettivo è quello di realizzare circa 25 progetti individuali in favore di disabili «per migliorarne le condizioni di vita all’interno delle proprie abitazioni attraverso interventi diretti alla realizzazione di sistemi complessi di automazione caratterizzati dall’integrazione di funzioni e applicazioni per il controllo e la gestione di impianti e automazioni, volti a favorire la permanenza nel proprio domicilio delle persone con disabilità e non autosufficienti e a migliorarne l’autonomia nello svolgimento
delle attività domestiche e lavorative».
Due i tipi di intervento che si prevede di realizzare. Uno relativo all’adattamento dell’ambiente domestico, l’altro che prevede l’utilizzo di attrezzature e tecnologie. Elettrodomestici
e arredi saranno, ad esempio, personalizzati per consentire al disabile di «soddisfare in autonomia la fruibilità della propria abitazione». Il progetto si aggiunge a quello per l’attivazione di un «Centro di informazione territoriale sulla disabilità» per il quale c’è un finanziamento di 400 mila euro.