Quello del 20 e 21 giugno non mi ha certamente sorriso. E’ però un voto che rispetto e che mi porta a rinnovare gli auguri di buon lavoro al nuovo sindaco Vito Damiano. Avrò modo, avremo modo, di verificare e di esaminare il turno di ballottaggio in tutti i suoi aspetti. In questa fase mi preme sottolineare la grande esperienza che ho avuto modo di fare nel confronto quotidiano con i miei concittadini. E’ stato esaltante. Mi ha arricchito come uomo e come politico. E’ un patrimonio di conoscenze che faccio mio per intero e che sarà il volano ideale per continuare, assieme agli alleati, il percorso che abbiamo tracciato. E’ un altro punto che mi preme sottolineare. Il progetto politico-amministrativo che abbiamo presentato alla città di Trapani andrà avanti. Abbiamo creduto in un’azione di rinnovamento che riteniamo indispensabile per il rilancio dell’intero territorio comunale e non è dunque un risultato elettorale negativo che può spingerci a tirare i remi in barca. Siamo a saremo presenti, dentro e fuori il consiglio comunale. Intendiamo confrontarci sulle proposte della nuova amministrazione ma anche sulle iniziative programmatiche che abbiamo sviluppato durante la campagna elettorale. Il lavoro che abbiamo svolto non va disperso perché rappresenta una soluzione a tanti problemi che affliggono la crescita di questa città. Spero che conclusa la fase elettorale la politica trapanese possa tornare nei ranghi e sviluppare la necessaria dialettica nel rispetto delle parti e dei ruoli. Il nostro sarà di opposizione costruttiva, scevra da qualsiasi condizionamento. La nostra azione sarà dimostrazione di buona politica perché legata agli interessi del territorio e rispettosa. Non ripagheremo con la stessa moneta chi in questi mesi ci ha attaccato ingiustamente, in qualche caso diffamandoci. Siamo garantisti per cultura e per educazione politica. Gli attacchi personali, le insinuazioni, le allusioni non fanno crescere. Noi, invece, lavoriamo per la crescita della città di Trapani e lo faremo con determinazione e convinzione. Sento, in conclusione, di ringraziare tutti coloro che hanno avuto fiducia in me, in particolare la squadra degli assessori, sempre al mio fianco, i tanti imprenditori e cittadini che hanno creduto in me, ed anche tutti coloro che hanno scelto gli altri candidati ed il neo sindaco. Hanno espresso la loro volontà ed è quello che più deve stare a cuore a sinceri democratici. Le elezioni si vincono e si perdono. La democrazia è invece un patrimonio di tutti che dobbiamo difendere uniti.
Giuseppe Maurici