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29/05/2012 04:25:59

Il sindaco Adamo non si vuole dimettere da deputato. E rilancia: adesso è anche presidente regionale dell'Udc

"Pierferdinando, è una promessa che ho fatto alla città. Devo salvare Marsala, e devo candidarmi Sindaco, rinunciando alla comodità del posto di parlamentare regionale".

Quello tra il Sindaco Giulia Adamo e il leader dell'Udc Pierferdinando Casini è stato lo scambio di battute più citato in quest'ultima campagna elettorale. Che donna, Giulia Adamo: chi l'ha visto mai un deputato regionale rinunciare ai suoi 25.000 euro per andare a fare il Sindaco? La cosa non era passata inosservata perchè al coraggio di Adamo si univa anche l'ironia della sorte delle cose di Sicilia: e così parlamentare al posto suo sarebbe stato eletto, dall'alto dei suoi 35 voti, il primo dei non eletti (e l'unico dei sopravvissuti) della lista del Pdl del 2008: Gioacchino Barraco.

Ma adesso, man mano che passano i giorni, si fa avanti una certezza. Il Sindaco Adamo non si dimetterà. Per lei, dunque, doppio stipendio. E incompatibilità alla luce del sole.

E' stata la prima cosa che ha detto appena eletta. "Mi dimettero, con i tempi che la legge mi consente". Cioè: mai

Come è possibile? E' semplice. Ad Ottobre si va al voto (almeno, se il Presidente Lombardo a Luglio si dimette come ha promesso). Se Adamo non si dimette dovrebbe essere l'Ars stessa a far valere l'incompatibilità. Solitamente i deputati regionali non sono molto reattivi quando si tratta di bacchettare i colleghi. Ci mettono a riunirsi e a decidere, un anno e più. Ma ad Ottobre si vota...

L'unica soluzione sarebbe quella allora che è stata già sperimentata a Mazara del Vallo: un comune cittadino tramite il suo avvocato ha fatto ricorso al giudice civile perchè facesse rispettare la legge da parte del Sindaco Cristaldi (che era, illegalmente, Sindaco e deputato).  E' bastata la convocazione dell'udienza da parte del giudice perchè Cristaldi si dimettesse da deputato. A Marsala potrebbe essere il movimento Cinque Stelle, appena costituitosi, a fare questa battaglia. D'altronde Adamo ha fatto un campagna elettorale contro l'antipolitica. E l'antipolitica potrebbe raccogliere la sfida e chiedere al neo Sindaco di Marsala innanzitutto il rispetto della legge. Probabilmente anche questa strada non porterà a risultati concreti,  perchè, se davvero si vota nel 2012, la scadenza di Ottobre è troppo vicina. Ma certo, è in ballo una questione di principio. E la politica è fatta da principi.

Adamo nel frattempo rilancia. Perchè non solo non si dimette da deputato, ma aumenta il suo ruolo all'interno dell'Udc:  Nella riunione del direttivo dell’Udc siciliana, tenutasi a Caltanissetta, il primo cittadino marsalese è stata eletto, all’unanimità, presidente regionale dell’Udc.
“E’ un riconoscimento – precisa il Sindaco Adamo – che mi sorprende ma che al tempo stesso mi pone serie responsabilità. Il partito con la mia persona credo abbia voluto premiare anche gli ottimi risultati conseguiti nel trapanese con la guida di Livio Daidone, ed a Marsala in particolare"
Per la cronaca è la prima volta che viene eletto un componente della provincia di Trapani ad una così importante carica dell’Udc siciliana.
"E’ comunque un segno importante per il nostro territorio – prosegue Giulia Adamo. Un’opportunità che dovremo cogliere al volo per far crescere ancor più la Sicilia in generale e la nostra Marsala in particolare”.