Lo ha detto il senatore d’Alì proponendo "un modo concreto per esprimere solidarietà a quelle imprese, che consenta loro di riavviare immediatamente le attività sia pure temporaneamente e dislocate lontano dal distretto biomedicale modenese".
"Sarebbe inoltre anche un modo – conclude d’Alì – per invitare l’azienda trapanese Redax a rientrare nel territorio in cui è nata dopo il recente trasferimento a Poggio Rusco, in provincia di Matova, nel novembre 2011. Circostanza che fu anche oggetto di mia interrogazione ai ministeri dello sviluppo economico e del lavoro alla quale non ho ancora avuto risposta".