Più volte questo partito ha sollecitato gli organi istituzionali affinché si adottino quei provvedimenti per fare uscire questo paese dalla situazione di immobilismo in cui si trova.
Sicuramente ha inciso anche una carenza legislativa a determinare un vuoto di potere amministrativo, ma a distanza di oltre 6 mesi non si può lasciare una città in balìa di se stessa.
Non abbiamo alcun rimpianto per il sindaco che governava prima, né per quelli che gli stavano attorno. Ci auguriamo, anzi, che i malfattori e i disonesti siano presto chiamati alle loro responsabilità ed assicurati alla giustizia.
Tuttavia ci stanno a cuore le sorti di questo paese che, malgrado la raffigurazione di “paese di mafia”, negli occhi della maggioranza laboriosa dei suoi abitanti è viva la speranza che tutto questo possa cambiare.
Lo Stato non ci può abbandonare al nostro destino. Le troppe ferite inferte a queste genti da decenni di malaffare e connubi tra mafia e politica hanno fiaccato persino nello spirito questa comunità. Sig. Ministro, facciamo appello al Suo rigore morale, intellettuale e istituzionale per adottare subito i provvedimenti che sono necessari per fare uscire questa città da questa impasse. Se la Sua decisione dovesse portare all’”estrema ratio” di uno scioglimento allora Le chiediamo di decidere immediatamente.
Coordinamento Sinistra Ecologia e Libertà Campobello di Mazara