Lo dice l`armatore del peschereccio Maestrale, Maurizio Giacalone, a proposito del sequestro dei tre pescherecci della marineria di Mazara del Vallo (Tp) da parte delle autorità libiche, avvenuto lo scorso 7 giugno. Dopo essere stati detenuti per sei giorni in carcere, i marittimi sono stati rilasciati su cauzione e dall`altro ieri si trovano sui pescherecci nel porto di Bengasi. "Ad assisterli - aggiunge l`armatore - stanno pensando l`ambasciata italiana e il console generale Guido De Sanctis che ringraziamo per avere pagato, per conto dello Stato, la cauzione di 19 mila euro per fare rientro sui pescherecci". "Già domenica - prosegue - penso che potremmo avere ulteriori informazioni, il nostro auspicio è che si giunga al loro rilascio in tempi brevi".