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23/06/2012 04:40:17

Lettera aperta a Turano degli agenti assicurativi della provincia di Trapani

Per confutare le dichiarazioni per Presidente Turano, gli Agenti di Assicurazione scrivono questa lettera aperta, con la speranza che si possa arrivare ad un confronto su temi che riguardano la vita concreta dei cittadini: le tasse, la viabilità, l’economia e i posti di lavoro.
Il Consiglio Provinciale ha dato prova di voler ascoltare.
Il Presidente Turano, invece, rifiuta il confronto e il dialogo.


Lettera aperta al Presidente Turano

Egregio Presidente,
abbiamo letto una sua comunicazione al Consiglio Provinciale, mentre era in corso la seduta ove si dibatteva della revoca della delibera di giunta relativa all’aumento dell’imposta RCA. Con questa comunicazione Lei motivava tale aumento come necessario per dare copertura finanziaria ai costi inerenti all’aumento salariale di personale in forza all’ente da Lei presieduto.

Nella stessa Lei si riferisce alle varie associazioni di categoria e dei consumatori, con toni di scherno, altamente offensivi, ma soprattutto non consoni a chi rappresenta un’istituzione pubblica.

Riteniamo doveroso da parte Sua una maggiore considerazione per i Cittadini che svolgono la propria attivita’ professionale e, conseguentemente, un ruolo sociale attivo, soprattutto quando Le viene chiesto un incontro utile per approfondire certe tematiche di interesse pubblico.

Se avesse risposto alla nostra richiesta di incontro formulata all’inizio dell’aprile scorso:

• Avremmo potuto colmare alcune Sue lacune informative, in merito alla raccolta di ben 500.000 firme, organizzata l’anno scorso dal Sindacato Nazionale Agenti, contro i rincari della RCA e per sostenere una mozione parlamentare che è stata consegnata al Presidente della Camera dei Deputati, in occasione di una grande manifestazione nazionale degli Agenti di Assicurazione e dei Consumatori, che si è svolta a marzo dell’anno scorso.
• Avremmo potuto, inoltre, spiegarLe che una delle ragioni degli aumenti delle tariffe RCA è diretta conseguenza del numero e della gravità degli incidenti stradali, i quali possono essere ridotti sia in termini di numero, che di gravità, qualora si migliora la viabilità delle strade pubbliche.
• Avremmo potuto, infine, spiegarLe che i rincari delle tariffe RCA da una parte, e gli aumenti delle imposte dall’altra, recano l’inevitabile contrazione della spesa assicurativa delle Aziende e dei Consumatori negli altri rami assicurativi, con riduzione notevole dei ricavi delle nostre aziende (perché tali sono le Agenzie di assicurazione), con inevitabili riflessi sul loro sviluppo e sui livelli occupazionali (Lei conosce il numero delle Agenzie chiuse negli ultimi anni in provincia di Trapani?)
Dobbiamo rilevare che, in un momento in cui il governo centrale spinge sulle liberalizzazioni al fine stimolare la concorrenza fra le compagnie di assicurazioni, le quali operano -purtoppo- in numero sempre minore sul nostro territorio provinciale, il governo locale aumenta insensibilmente l’imposizione fiscale.

Invece di aumentare il prelievo ai cittadini della provincia, la politica del risparmio, della lotta agli sprechi, dell’ottimizzazione dei costi ed anche degli investimenti necessari, dovrebbero animare la Sua azione di governo o, perlomeno, la redazione del Bilancio Provinciale.

Va da sé che noi, con il grande spirito di collaborazione che ci anima, restiamo in attesa di conoscere quando vorrà dare corso alla nostra richiesta di incontro volto a trovare soluzioni condivisibili nell’interesse comune. Qualora la sua assenza istituzionale dovesse permanere, promuoveremo le nostre istanze nelle sedi opportune.