Agli ordini del direttore di gara Marco Cascino, i piloti ieri pomeriggio ( prima volta per le gare storiche in salita ericine) hanno dato l’assalto ai 5720 metri (da ripetere due volte) del tracciato che tra partenza ed arrivo presenta
un dislivello di 402 metri della gara che è la sesta prova delle dodici in programma per l'assegnazione del campionato italiano salita autostoriche, valevole anche per il Trofeo Italiano Montagna autostoriche, la Coppa Csai Montagna ed il campionato automobilistico Siciliano.
Il miglior tempo è stato registrato, come facilmente preve
dibile, nel terzo raggruppamento ed è stato quello del senese Uberto Bonucci su Osella Pa9 che nella prima di prova ha staccato il tempo di 3.32.42, precedendo i palermitani Barbaccia, Ciro, padre, su Osella Pa9 con 3.34.79 (pure in prima manche) e Andrea, figlio, che è salito su Paganucci Sport (3.43.70), mentre quarto è l’aretino Tiberio Nocentini su Porsche 911 Turbo (3.50.27) e quinto il palermitano Alfredo Altopiano su Opel Ascona 400 (3.52.06).
Nel secondo raggruppamento, grande incertezza con dominio dei palermitani capeggiati da Claudio La Franca su Porsche 911 3.0 ( 3.46.09) davanti a Antonino Damiani su Lancia Stratos (4.02.71 nella prima salita) e Vincenzo Mancuso su Bmw2002TT( 4.04.18). Quarto tempo (4.05.82) per il valdericino Salvatore Bonfiglio su Bmw2002 TII, mentre quinto, con il tempo di 4.06.98, Giacomo Spezia di Trapani su Fiat X1/9.
Infine, nel primo raggruppamento, miglior riscontro cronometrico per il fiorentino David Baldi sulla splendida Lotus 23B( 3.45.82) davanti ai palermitani Gaetano Gioé (4.10.97) su Porsche 911, Sergio La Monica su Lotus Elan R26 (4.19.99), al nisseno Biagio Guttilla su Lotus Berlina (4.21.13) e al valdericino Giovanni Angelo (4.21.76) su Bmw 1600).