Il segretario provinciale della Filcams Cgil di Trapani Vito Gancitano, a nome dei 61 ex dipendenti del punto vendita di Trapani, denuncia, infatti, l'illegittimità dell'accordo a causa del mancato coinvolgimento, in fase di elaborazione e sottoscrizione dell'intesa, delle organizzazioni sindacali territoriali e dei rappresentanti aziendali del punto vendita Migliore di Trapani.
Tra i punti dell'intesa contestati dal segretario provinciale della Filcams Cgil di Trapani vi è, inoltre, l'intenzione della Gieco Srl di riassumere, con criteri del tutto arbitrari, solamente una piccola parte degli ex dipendenti del gruppo Migliore e la pretesa di far sottoscrivere loro la rinuncia ad agire nei confronti della società acquirente qualora il gruppo Migliore non dovesse corrispondere ai dipendenti le spettanze arretrate (stipendi e Tfr).
La Filcams Cgil ha reso, infine, noto che prima di sottoscrivere eventuali accordi chiederà all'azienda subentrante di conoscere i piani di investimento, i programmi produttivi e le condizioni di lavoro garantite a tutti i dipendenti.
Il sindacato e i lavoratori hanno annunciato, infine, che “non intendono contrattare condizioni peggiorative rispetto ai diritti maturati nel corso del precedente rapporto di lavoro né intendono rinunciare al diritto del pagamento, o da parte del gruppo Migliore o da parte dell'azienda subentrante, dei crediti pregressi, con particolare riferimento al trattamento di fine rapporto.”