Il prefetto ha fatto convocare per venerdì le parti interessate alla vicenda, compresa la Federazione metalmeccanici uniti in rappresentanza dei 15 ex dipendenti che manifestano ancora davanti la sede aziendale. Il nuovo tavolo serve a discutere la mancata attuazione del piano aziendale che aveva ricevuto l’avallo di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm- Uil e Failms, davanti a rappresentanti dell’Ufficio del Lavoro e dell’Inps. All’accordo si era opposta la Flmu- Cub ritenendo “irragionevoli” le soluzioni prospettate dall’azienda. Dopo sei mesi, il piano di riassorbimento del personale elaborato dalla Satin, si è concretizzato solo nella riassunzione di sei lavoratori, mentre interi passaggi sono diventati inattuabili, come l’impiego di 23 operai per la ristrutturazione del bacino di carenaggio nel frattempo appaltata a un’altra ditta.