"Ecco perchè per noi tagliare le Province e gli enti inutili è necessario"

Vuole finire in Provincia di Agrigento. Già ci stanno levando il carcere, solo per un miracolo non ci hanno levato procura e tribunale, ci manca solo che ci levano gli ospedali.

Giovanna

Gentile corrispondente,

in redazione abbiamo poche idee, ma chiare. E per noi le Province vanno abolite, perchè sono doppioni di altri enti, perchè spesso sono enti inutili, perchè, la Provincia di Trapani ne è un esempio, è un tipo di amministrazione che non ha un controllo diretto dei cittadini (alzi la mano chi ha mai assistito ad un consiglio provinciale), diventando luogo di facili clientele, spese allegre (noi le documentiamo spesso), politica di bassa lega. Se da qualche parte si deve tagliare, bisogna cominciare dalle Province. I politici che dicono che le Province non vanno toccate si riferiscono in realtà al loro stipendio, non all'ente che amministrano. E purtroppo, quando si tratta di salvare la poltrona, le già poche differenze tra centrodestra, centrosinistra, sinistra svaniscono all'istante, e tutti trovano ragioni apparentemente nobili ma in realtà profondamente ipocrite. 

Le dirò di più. Io sono anche per l'abolizione dei consigli comunali nei piccoli Comuni. A che serve avere dodici consiglieri comunali in comuni come Petrosino o Campobello o Pantelleria? Non è un caso poi che i politici, a livello locale, manifestino alti tassi di corruzione. Quando si è in tanti ad avere uno stipendio dalla politica, in una piccola realtà, si diventa come una casta. Bastano cinque consiglieri comunali, non di più. Nei piccoli Comuni cancellerei gli assessori, nei grandi comuni li dimezzerei. Gli assessori, vedi il caso di Marsala (ma tutti i Comuni sono così) sono meri esecutori della volontà del Sindaco, che stanno buoni e non parlano per avere i loro 3000 euro al mese garantiti.

Non è furia iconoclasta, la mia. Ma se davvero bisogna risparmiare, anzichè umiliarci con nuove tasse, bisogna tagliare tutti i costi della politica, che sono enormi, perchè sono cresciuti a dismisura.

Anche la polemica sul carcere o sul tribunale non mi appassiona. Ho detto già altre volte che il problema per me non avere il carcere a Marsala o a Trapani, ma in che condizione è la strada che da Marsala mi deve portare a Trapani. Non capisco perchè trenta chilometri di strada in più o in meno devono sembrare una tragedia. Un magistrato mi faceva notare, qualche giorno fa, che accorpando i tribunali di Trapani o Marsala, ad esempio, il funzionamento della giustizia migliorerebbe di molto, perchè ci sarebbero più magistrati, una migliore organizzazione.

Il Sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, è ridicolo quando dice che "la chiusura della sezione staccata del Tribunale di Marsala a Mazara è un favore alla mafia". Primo, perchè i processi di mafia non si tengono certo a Mazara. Secondo perchè le sezioni staccate comportano affitti costosissimi per lo stato in stanzoni, garage, palazzi spesso fuori  da ogni regola, con una decina di impiegati staccati e un paio di magistrati per tenere al massimo un paio di udienze al giorno. 

Noi abbiamo questo sicilianissimo modo di intendere come un'offesa all'onore ogni taglio che si vuole fare. Non ci interessa l'efficenza o il risparmio, ci interessa la medaglietta. 

E sono così tante le lobby in questo Paese, che non è mai riuscito a liberalizzare neanche la vendita dei giornali..., che so già che la Provincia di Trapani resterà. Troveranno un codicillo, una norma, un'eccezione. E tra un anno saremo qua, come l'anno passato, e l'anno passato ancora, a parlare sempre della stessa cosa...

Grazie dell'attenzione e continui a seguirci, 

Giacomo Di Girolamo