Con una interpellanza presentata ai presidenti della Provincia e del Consiglio provinciale il consigliere provinciale Salvatore Daidone (PD) evidenzia «la mancanza del numero massimo di progetti da finanziare e i Comuni in cui tali eventi dovranno tenersi, lasciando ampi margini di discrezionalità sia in ordine alla relativa copertura finanziaria degli stessi, sia alla loro scelta». Per Daidone appare «alquanto discutibile che funzionari e impiegati dell’ente locale esprimano giudizi di tipo artistico, tranne che non si voglia tornare al famigerato “panem ed circenses” di romana memoria. Tale potere decisionale rischia di rilasciare qualche dubbio circa eventuali e possibili privilegi su un progetto rispetto ad un altro».