Sono stati approvati, inoltre, gli articolati sul ddl per il quoziente familiare, la promozione della ricerca sanitaria e l'istituzione della commissione regionale per la promozione di pari opportunita' tra uomo e donna nella Regione.
L'Aula ha chiuso i lavori alle 13 e 45 circa per ritornare a riunirsi lunedi' 30 luglio alle 10.30. Intanto, il presidente della Commissione Bilancio, continua a ribadire che ''c'e' tutta l'intenzione di approvare la spending review, ma serve approfondire alcuni aspetti per capire quale sia il reale impatto delle norme sulla riduzione della spesa pubblica.
Abbiamo deciso di cominciare l'esame nel pomeriggio - aggiunge - lavorando anche domani e domenica in modo da arrivare in aula lunedi'. Intanto, la manovra di assestamento, come stabilito, va avanti per la sua strada''.
09,00 - Stringono i tempi, siamo a quattro giorni dalla chiusura del sipario (il 31 Luglio Lombardo si dimetterà) ed è cominciato all'Ars il tour de force per chiudere la manovra finanziaria di riparazione.
L’agenda è alquanto nutrita e non è escluso che si lavori anche nel fine settimana (male non gli fa). Sono in lista d’attesa il rendiconto 2011, l’assestamento di bilancio con le norme sulla spending review, il ddl sulle società di mutuo soccorso, la revisione del regolamento interno dell’Ars, le norme per l’attuazione della riforma del sistema dei rifiuti, l’ istituzione della «Commissione regionale per la promozione di pari opportunità tra uomo e donna nella Regione», le «norme per l’introduzione del quoziente familiare», il ddl sulla «promozione della ricerca sanitaria», il documento sulla modifica della pianta organica dell’Ars.
«Siamo alla fine della legislatura - dice il presidente dell’Ars, Cascio - ed è normale che molti parlamentari intendano presentare norme che ritengono importanti. Vista la situazione, lavoreremo non stop: sabato lavorerà la commissione Bilancio. Domenica gli uffici predisporranno i testi per l’Aula che si riunirà lunedì: non escludo che proprio la seduta di lunedì possa proseguire a oltranza fino a martedì, quando ci sarà l’intervento del presidente Lombardo che comunicherà formalmente le sue dimissioni».
La commissione Bilancio, presieduta da Savona, nel quadro dell’assestamento dei conti, ha accolto la proposta del governo che stanzia dieci milioni per il trasporto pubblico locale; 3,5 per il trasporto per le isole minori e 2, 4 per coprire il disavanzo. Nel contesto è stata varata una norma relativa all’anticipazione in conto liquidazione dei dipendenti regionali che vanno in quiescenza.
Per quanto riguarda le manovre pre elettorali tiene banco l'Udc. Casini è stato in Sicilia a fare campagna acquisti ed ha ufficialmente sancito il pasaggio all'Udc di Lino Leanza, prima fedelissimo di Lombardo, e del suo gruppo. Ambasciatori del partito stanno trattando con il Pd per vedere se ci può essere un accordo per il sostegno all'eurodeputato Rosario Crocetta, che è già in campagna elettorale. Se la trattativa non dovesse andare in porto, Casini proporrà al Pd e a chi ci sta di appoggiare il segretario regionale del suo partito, Gianpiero D'Alia.
Crocetta piace anche a Lombardo: se il Pd non ne farà il suo candidato, non è escluso che il governatore s’infili in questo percorso, magari ribadendo l’idea del ticket con Massimo Russo. Lombardo in alternativa candiderebbe tout court l’assessore alla Sanità, puntando ad un
grosso risultato portandosi dietro Pid, forse Fli o pezzi di Fli, autonomisti e liste civiche varie e gruppi in libera uscita del Pdl, che è alla ricerca ancora di un suo candidato.