Sono qui per la seconda parte di un film documentario che verrà trasmesso in autunno dalla televisione inglese: la prima era stata filmata durante gli ultimi giorni della campagna elettorale e la successiva elezione di Giacalone, voluta e interpretata dai più, come l’emblema di una comunità e di una Sicilia che cambia. E in questi giorni il Comune sembra quasi in festa: un po’ per la novità delle visita dei due cronisti – arrivati anche per documentarsi su mafia, antimafia, rinnovamento politico e giovani che invocano il riscatto – un po’ perché il sindaco è benvoluto e richiesto, i locali dell’Amministrazione sono sempre molto frequentati. Microfonato e “monitorato” tra un matrimonio civile da celebrare e un appuntamento politico da onorare, Gaspare Giacaone, sorridendo, ci dice: "Bisognerebbe chiedere a loro perché hanno deciso di fare questo documentario. So che hanno deciso di rappresentare una Sicilia che cambia e Petrosino rappresenta una comunità che alle ultime elezioni ha deciso davvero di avviare un cambiamento soprattutto nella compagine politica. Loro sono tornati dopo 100 giorni per vedere come va la mia vita da sindaco per poi trasmettere tutto su uno dei canali della televisione inglese in autunno". Non vorranno mica che torni a Londra? "No, no – sorride – c’è un impegno preciso, starò qui per i prossimi 5 anni, ma mi fa piacere vedere che questa volta piuttosto che essere io ad andare via c’è chi torna qui e presta la propria attenzione per una piccola realtà di cui parlano in termini positivi". Intanto il sindaco è al lavoro senza sosta. "Come preannunciato nelle scorse settimane – dice - la giunta comunale ha rielaborato il bilancio consuntivo del 2011 e terminato la fase istruttoria per l'approvazione del bilancio di previsione 2012. E’ il risultato di una mia precisa richiesta: risanare i conti attraverso un'analisi straordinaria e dettagliata di tutte le voci di bilancio. Sono stati tolti attivi e passivi vecchi e inesigibili che in passato hanno gonfiato il risultato. Abbiamo allargato la base imponibile e combatteremo con forza l'evasione fiscale perchè' siamo convinti che le tasse le devono pagare tutti. Specialmente i più' ricchi. Risanare i conti era un nostro preciso impegno dopo che il precedente consiglio comunale era stato sciolto perche' non aveva approvato il bilancio e dopo che la Corte dei Conti aveva segnalato una serie lunghissima di inadempienze sulla passata amministrazione. E’ un segnale di cambiamento importante, ora si riparte".