E’ evidente che la vera finalità della soppressione del carcere di Marsala non può che essere quella di rimpinguare gli organici dei lavoratori e delle lavoratrici delle carceri di Trapani, Castelvetrano e Favignana, con una mobilità forzata, che comporterà gravi penalizzazioni economiche e aggravi di spese». Lo scrive il deputato regionale Baldo Gucciardi (Pd) in una lettera che ieri è stata inviata al premier Mario Monti. Gucciardi, come già altri in precedenza, prende posizione sulla questione già nota da mesi e che ha trovato
conferma in un decreto del 6 maggio scorso del ministro della Giustizia che include la casa circondariale lilibetana tra quelle che da chiudere per «le condizioni strutturali e igienicosanitarie gravemente precarie tali da pregiudicare la sicurezza degli operatori e dei detenuti e tenuto conto dell’eccessivo costo dei lavori da realizzare rispetto alla sua capacità ricettiva».