Avevamo raccontato qualche giorno fa, della lite tra i dirigenti del Marsala e del Mazara, all'andate del turno di Coppa Italia. Secondo il Mazara, il Marsala si sarebbe presentato con una lista di decine di nomi da fare entrare gratis allo Stadio. La vendetta non è tardata. Ieri, per il ritorno della sfida, a Marsala (per la cronaca, ha passato il turno la squadra ospite), i dirigenti del Mazara Calcio non sono stati fatti entrare allo stadio. Questo il comunicato stampa del Mazara:
La bella giornata di sport vissuta sugli spalti del municipale a Marsala, tra tifosi mazaresi e marsalesi, è stata macchiata da un fatto increscioso che ha dell’invero simile nel mondo dello sport. I presidenti del Mazara, Bica e Palumbo, sono stati messi alla porta dalla società del Marsala in occasione del ritorno di coppa italia che si giocava allo stadio municipale marsalese tra gli azzurri di mister Costigliola e il Mazara di mister Nicola Sciacca, incontro finito 1-1 che ha permesso ai canarini di passare il turno di qualificazione. Andiamo ai fatti, intorno alle 14,30 la comitiva mazarese arrivava al municipale di Marsala, i signori addetti all’ingresso hanno, giustamente fatto entrare la squadra con l’allenatore, il preparatore dei portieri, il massaggiatore, il segretario, l’addetto stampa, il magazziniere, il dirigente di panchina e due dirigenti i quali comunicano agli addetti alle porte, che nel giro di pochi minuti, sarebbero arrivati i due presidenti del Mazara, all’arrivo di questi, gli si vietava l’ingresso su specifica richiesta della società marsalese. I dirigenti mazaresi, già, all’interno dell’area antistante gli spogliatoi informavano un massimo dirigente marsalese, riferendo che i presidenti Bica e Palumbo, erano stati bloccati all’ingresso e costui dichiarava, che gli stessi non avevano diritto ad entrare in quanto già erano entrati i propri addetti del Mazara e che a loro spettava solo staccare il biglietto. A questo punto, e sotto una forte pioggia, i massimi esponenti del Mazara calcio venivano lasciati fuori dallo stadio in attesa di aprire i botteghini per staccare i biglietti. Il gesto si commenta da solo! Biglietti regolarmente staccati. Ovviamente, la polemica non sta nel fatto di non pagare, ma nell’atto deplorevole premeditato, antisportivo e antiospitale della società marsalese, che, tra l’altro, alcuni giorni prima della gara, aveva, nel proprio sito ufficiale ringraziato la società mazarese per l’accoglienza ricevuta nella gara di andata allo stadio Nino Vaccara. Tale atto odierno deturpa l’immagine dello sport vero e sicuramente condanna chi ha voluto e fatto questo gesto. Marsala, piazza blasonata ed importante nel panorama calcistico, ha una tifoseria rispettosa e dignitosa e non puo’ essere rappresentata da dirigenti che infangano il nome di un importante vessillo glorioso.