Un grazie di diritto a Bernie Ecclestone, che, se per certi versi è il “padre padrone” da oltre trent’anni della Formula Uno, gli si deve riconoscere il merito di averla cambiata e in meglio. Da tanti anni non si assisteva a gare così incerte e il numero dei pretendenti alla vittoria è quanto mai alto. Oltre ai titolati campioni del mondo,
c’è “gente” molto veloce come Maldonado, Perez, Di Resta, Grosjean, Senna, Hulkenberg, e anche nelle retrovie ci sono piloti di tutto rispetto come Kovalainen, Petrov e Glock che lottano sempre con il coltello fra i denti. Un campionato dunque che gli appassionati possono vivere sempre più intensamente gara dopo gara. Hamilton ha vinto per la prima volta sul circuito brianzolo, la sua Mclaren è stata perfetta, anche se con l’uscita di scena di Button c’è stata qualche preoccupazione al muretto e nella testa del campione inglese. Ottimo il GP di Felipe Massa 4°, finalmente il brasiliano ha disputato la migliore gara da due anni a questa parte, si è subito inserito tra le due vetture di Woking e ha corso un’ottima prima parte di gara, lasciando poi il posto al compagno di squadra quando Fernando gli si è avvicinato per cercare di andare a prendere Hamilton.
Per lo spagnolo il terzo gradino del podio vale una vittoria, visto il decimo posto sulla griglia di partenza e considerato lo stop di Vettel e Webber. Ottima, invece, è stata la rimonta del messicano Perez con la Sauber, che, partito in dodicesima posizione ha usato una strategia di gomme diversa, recuperando fino al secondo posto a soli 4”356 di distacco dalla Mclaren di Hamilton. Deludente la gara di Raikkonen che chiude al 5° posto, ancora una volta al finlandese manca qualcosa per arrivare al vertice. Dietro la Lotus, al sesto e settimo posto, il duo della Mercedes, con Schumacher davanti a Rosberg che si “consola” con il giro più veloce della corsa, ottenuto alla 53^ tornata. Completano la top ten Paul Di Resta con la Force India, il giapponese Kobayashi con l’altra Sauber e Bruno Senna con la Williams Renault, rispettivamente all’ottavo, nono e decimo posto. Il Circus chiude con l’emozionante gara di Monza la sua stagione europea, per riaprire quella asiatica il 23 settembre con la notturna di Singapore, il 7 ottobre in Giappone, il 14 in Corea Del Sud, il 28 ottobre in India , il 4 novembre ad Abu Dhabi e terminare il 18 novembre negli Stati Uniti e il 25 in Brasile. La classifica piloti vede Alonso in testa a 179 punti, davanti a Hamilton 142, Raikkonen 141 e Vettel 140. Il campionato costruttori altrettanto incerto, con Red Bull, Ferrari, Mclaren e Lotus contendenti per il titolo finale.
Carlo Rallo