Stupisce, però, che nel corso dei lavori d'aula il partito Grande Sud, attraverso il suo vicepresidente, la senatrice Adriana Poli Bortoni avesse proposto un emendamento che cassava Trapani dall'elenco. Mi chiedo quale fossero i motivi. Il partito di Miccichè intendeva favorire qualche altra area della Sicilia a discapito della nostra Provincia? Anche se l'emendamento è stato bocciato non possiamo fare a meno di rilevare l'assoluta incoerenza tra l'enunciazione generica di difesa degli interessi del Sud e le azioni concrete che si traducono in atti parlamentari. Per tale ragione ancor di più è da apprezzare l'attività del senatore d'Alì che non ha mai perso di vista l'interesse del nostro territorio nel quadro generale delle politiche del PdL, che è e rimane un partito di respiro nazionale ma capace, a Trapani grazie al suo riconosciuto leader, di rimanere ancorato alle istanze locali, alle aspirazioni di crescita e di sviluppo del territorio. L'autorità portuale è per Trapani una occasione di sviluppo che ci era stata scippata e che oggi, grazie all'azione quotidiana di buona politica del sen. d'Alì, ci viene restituita. È questa concretezza e la capacità di portare a casa risultati veri e non sulle enunciazioni di principio che intendiamo misurarci, anche per l'immediato futuro, in vista delle consultazioni regionali, appoggiando Nello Musumeci alla presidenza della Regiona, lui sì un siciliano che ha a cuore le sorti della sua terra, autonomista e siciliano senza secondi fini da sempre e espressione della migliore tradizione politica della nostra terra».
Cettina Spataro
Responsabile Enti Locali