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19/09/2012 09:17:17

Scrive Dino Barraco, sui contributi del Comune di Marsala al Giornale Di Sicilia e i giornalisti "pulcini della chioccia"

Nell’edizione di giovedì 13 settembre tra le tante notizie hai riportato l’elenco delle testate giornalistiche che hanno percepito contributi da parte del Comune.Tra queste c’è anche il Giornale di Sicilia del quale mi onoro di essere ancora il Corrispondente e collaboratore da circa 44 anni. E proprio in tale veste mi corre l’obbligo farti presente che quel “contributo” di 4.200 euro non è erogato al Giornale di Sicilia per la sua attività di informazione, bensì alla PubliKompas,la società che gestisce la pubblicità sul Giornale di Sicilia che è rappresentata in loco dal dottor Ettore Briuccia. La somma è erogata per la pubblicizzazione dell’Estate marsalese e non per l’attività giornalistica svolta dal sottoscritto e dai collaboratori del Giornale di Sicilia. Ti prego volere precisare opportunamente la circostanza, anche per evitare fraintendimenti ed errate interpretazioni. Ti assicuro, per altro, che nessuno di noi (e Tu lo sai benissimo) fà il “pulcino della chioccia”.
Grazie
Con rinnovata stima

Dino Barraco
 

Caro Professore,

io ho riportato quanto scritto nella Determina Sindacale. E' chiaro che il Giornale di Sicilia non prende direttamente contributi, ma lo fa tramite la sua concessionaria, Publikompass, così come www.marsala.it ed Rmc 101 hanno la loro concessionaria (Logoscom). Poi c'è - sono altre realtà -  chi con una mano scrive e con l'altra agita il piattino, ma questo è un altro discorso.  Lei non fa  il pulcino della chioccia, lo so bene. Anche per una questione anagrafica. Tuttavia due cose mi hanno lasciato perplesso questa estate (e sicuramente non dipendono da lei, ne sono certo). La prima: quando è stato inviato un avviso di garanzia per voto di scambio al Presidente del Consiglio Comunale di Marsala, Enzo Sturiano, il titolo forte del Giornale di Sicilia era, nella pagina locale, se ricordo bene: "Crisi, tiene solo il settore dell'intimo". Con tanto di foto delle commesse di Calzedonia. La seconda: quando abbiamo pubblicato l'inchiesta, lunedì, sul falso documentale alla base del progetto del porto di Marsala, l'articolo del Giornale di Sicilia (ho controllato apposta) era un taglio centrale, piccolo, teso più a portare le reazioni che a raccontare i fatti. Solo oggi il Giornale di Sicilia fa un pezzo ragionato e lungo sull'argomento e purtroppo è firmato da Gianfranco Criscenti, che corrispodente da Marsala non è.

Grazie dell'attenzione e della stima, che è ricambiata. Continui a seguirci,

Giacomo Di Girolamo