«Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e tutti gli agenti che hanno perso lla vita insieme con loro - ha detto Tina Montinaro - sono un patrimonio sociale di tutti i siciliani e di tutti gli italiani onesti. Loro, come mio
marito Antonio, hanno dato la vita, animati dal profondo senso dello Stato che non li ha protetti, come avrebbe dovuto fare, e credendo che ci avrebbero liberato dal quel letame che è la mafia ». Poi, ha aggiunto: «Per questo mi fanno inorridire le strumentalizzazioni in campagna elettorale che quotidianamente leggo sui giornali.
Se le affermazioni di Miccichè non rispecchiano il suo reale pensiero, le chiarisca e non se ne parli più. Altrettanto faccia chi di quelle affermazioni sta facendo strumento di campagna elettorale. Perché nessuno si deve permettere di usare i nostri morti, che poi sono i morti di tutte le persone perbene, per prendere un voto in più... Di chi si erge a unico depositario della memoria solo quando si deve andare a votare, noi, tutti i siciliani onesti, non sappiamo che fare».