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25/09/2012 04:57:44

Regionali 2012. Venerdì alle 16 si presentano le liste. Il punto sulle candidature

Nel Pdl non si parla più di una seconda lista, tramonta dunque l'ipotesi di "Forza Sicilia". L'obiettivo, infatti, è rafforzare il Pdl. Su questo è stato molto chiaro nei giorni scorsi il segretario del Pdl in provincia di Trapani, Antonio D'Alì: "Puntiamo a prendere due seggi". E' per questo che è stato ingaggiato il campione di preferenze Paolo Ruggirello. Poi in lista ci sono: Cettina Spataro, Paolo Ruggieri, Dulio Pecorella. Mancano ancora due nomi, ed uno deve essere di una donna. Cristaldi, il Sindaco di Mazara, ha chiesto che venerdì a consegnare le liste vadano direttamente gli organi regionali del partito: "Non mi fido dei dirigenti locali".

Nella coalizione che sostiene Musumeci - Pdl e Pid-Cantiere popolare - si comincia a parlare dei nomi da inserire nel listino, ma le decisioni sono ancora lontane. Secondo alcune indiscrezioni, nel listino del centrodestra potrebbero trovare posto esponenti del Pdl, Formica (Me) e Scoma (Pa); uno dovrebbe essere designato da Firrarello-Castiglione; e l’altro dovrebbe spettare a una donna. Per il Cantiere popolare, Maira (Cl) e Caronia (Pa); in quota Musumeci dovrebbe trovare posto
Ioppolo. I candidati del listino, come prevede la legge, devono essere contemporaneamente candidati anche in una lista provinciale.

Il Pd ha difficoltà a completare la lista a Palermo, il Pdl è alle prese con una lotta intestina tra chi vuole essere messo nel listino blindato, il Partito dei siciliani non riesce a garantire una seconda lista forte insieme ai finiani, e Grande Sud registra defezioni.
A poche ore dalla presentazione dei candidati, termine ultimo venerdì, nei partiti la tensione è alle stelle.
Ieri la direzione del Pd non ha risolto tutti i casi aperti, da Palermo a Ragusa, Caltanissetta e Catania.
L’unico nodo sciolto è quello del deputato uscente Lillo Speziale, con il partito nisseno che chiedeva per lui una deroga al limite dei tre mandati. Dopo il pressing
insistente di Davide Zoggia, responsabile nazionale Enti locali, e del segretario Giuseppe Lupo, Speziale ha fatto un passo indietro:
«Ho deciso di ritirare la mia candidatura — dice — penso sia necessario un mio impegno alle nazionali». Ancora aperto invece il fascicolo che riguarda Daniele
Capuana, ex Mpa ed ex assessore provinciale con Giuseppe Castiglione. «È un globetrotter della politica», dice il deputato Giuseppe Berretta. Secca la replica di Enzo Bianco, che invece lo sostiene: «Daniele si è dimesso da assessore tre anni fa, qualche esponente del mio partito lo teme perché sa che lo sostengo io». Lupo comunque è intenzionato a candidare Capuana. Irrisolto il nodo Elio Galvagno a Enna: al momento il deputato uscente non è nella lista del Pd. A Ragusa, invece, ci sono quattro candidati uomini e una sola donna, mentre le donne dovrebbero essere due: dalla lista occorre togliere uno tra Roberto Ammatuna, Pippo Digiacomo, Fabio Nicosia e Giuseppe Calabrese.
Il problema principale però riguarda Palermo: su 20 posti in lista ci sono solo sette candidati certi. Un po’ pochi a tre giorni dalla chiusura delle liste. Sul listino, invece, con Rosario Crocetta che ha già detto di «non accettare imposizioni», Lupo prende tempo. Al Pd spetterebbero quattro posti, ma Zoggia e Crocetta
chiedono di aprire alla società civile e uno tra Antonello Cracolici, Marika Di Marco e i due esponenti delle aree “Innovazioni” e Mattarella, dovrà fare un passo indietro per far posto al questore Antonio Malafarina o all’ex sindaco di Ragusa Nello Dipasquale. In direzione tre componenti hanno poi aggiunto che «voteranno Claudio Fava»: si tratta di Mariangela Di Gangi, Manfredi Lombardo e Sergio Petrona Baviera.
Se il Pd ha diversi problemi, anche negli altri partiti non mancano le grane. In casa Pdl, mentre è saltata l’ipotesi della seconda lista causa mancanza di candidati ed è caccia alle donne per chiudere anche la prima, è guerra per ottenere un posto nel listino. Anche il fronte Miccichè ha difficoltà a trovare donne da inserire
in lista. Problemi perfino per Lombardo, che non solo deve riempire la lista del Partito dei siciliani, ma anche quella di Fli- Mps.