Regionali 2012. Due giorni alle liste. Pellegrino con il Pdl. Passo indietro di Ruggirello?
MUSUMECI. Musumeci sarà sostenuto da tre liste: una sarà quella del Pdl, un'altra sarà la lista civica "Musumeci presidente", una terza sarà quella del Pid e dei moderati a vario titolo. Le trattive, però, si fanno su tutte e tre le liste. I candidati slittano, a seconda della convenienza. La notizia più importante è che Stefano Pellegrino ha accettato la candidatura nel Pdl. Ciò sta creando un terremoto all'interno del partito, dove Paolo Ruggieri, altro candidato, e Mimmo Fazio, ex Sindaco di Trapani, hanno minacciato di ritirarsi. In particolare Ruggieri, insieme alla base del partito a Marsala, non vuole la candidatura di Pellegrino perchè significa sottrarsi i voti a vicenda a Marsala, e, soprattutto, Pellegrino non ha mai condiviso nulla del percorso politico del Pdl. E' per questo che Ruggieri potrebbe andare nella lista Musumeci con Salone, Beninati da Alcamo, e Lo Trovato (responsabile Aias Sicilia), mentre nella stessa lista, a Mazara, dovrebbe candidarsi il geometra Vito Clemense. Ruggirello, dal canto suo, pareva che dovesse accomodarsi nella lista di Musumeci presidente, per cercare di dare peso alla lista. E invece i rumor dicono che stia trattando con tutti, dal Pdl stesso, a Grande Sud, e anche l'Udc.
Come finirà? Secondo i bene informati della politica trapanese, in realtà Ruggirello è candidato del Pdl, ma non da ora, da tempo. L'accordo con D'Alì risalirebbe alle scorse elezioni amministrative, quando a Trapani vinse clamorosamente al ballottaggio il candidato del Pdl, Vito Damiano, contro il più quotato Maurici. Pare proprio che dietro la vittoria di Damiano ci sia la mano di Ruggirello, che in cambio ha ottenuto da D'Alì la promessa della candidatura nel Pdl.
Altri candidati del Pdl: Cettina Spataro, Duilio Pecorella, Giuseppe Parrino.
La terza lista, quella del Pid, ospita il marsalese Flavio Coppola, e, tra gli altri, anche Davide Durante, presidente di Confindustria, che comunque non ha ancora ufficializzato la sua scelta.
MICCICHE'. Il candidato degli autonomisti ha tre liste. Una, Grande Sud, con l'uscente Toni Scilla, Doriana Licata da Campobello di Mazara, e altri. Poi, più deboli, la lista del Partito dei Siciliani (ex Mpa) che l'ex sindaco di Partanna, Vincenzo Culicchia, sta cercando di mettere su alla meno peggio. Tra i nomi che si fanno: Katia Bucaria e Francesco Regina. C'è poi la lista di Mps - Fli, dove si candida l'uscente Livio Marrocco. Non si sono notizie da Massimo Grillo: era attesa, la sua decisione, per lunedì. Ma evidentemente sono sorte complicazioni. Con gli autonomisti dovrebbe candidarsi Giovanni Lo Sciuto.
CROCETTA. Tre liste anche per Rosario Crocetta. Il Pd in provincia di Trapani ha la lista pronta da un pezzo: Gucciardi, Oddo, Scala sono i candidati più forti. Monica Alagna sta cercando di finire nel listino degli eletti sicuri del presidente (se Crocetta vince le elezioni). La seconda lista è quella dell'Udc. Giulia Adamo ha dovuto stare alle pressioni di Turano, e ha messo un candidato a Marsala, Filippo Maggio, anche se il suo appoggio - dimostrato dalle dichiarazioni delle ultime ore - è sempre per l'ex sindaco di Castelvetrano, Gianni Pompeo. La lista è pronta.Ricapitolando, può contare su Enzo Novara (Paceco), Mimmo Turano (Alcamo), Gianni Pompeo (Castelvetrano), Filippo Maggio (Marsala) e Valeria Alestra (Mazara del Vallo). La lista civica di Crocetta ha infine, tra i candidati, Alberto Di Girolamo, cardiologo marsalese, Piero Spina, segretario del Psi. Un nome sarà espresso dall'Api di Rutelli. Ad Alcamo c'è Pasquale Perricone.
FAVA. Non pervenute, invece, le liste di Sel e Italia dei Valori, che appoggiano Fava. Per Sel i nomi sono solo due, quello dei consiglieri provinciali Passalacqua ed Ortisi. Nessuna notizia invece dal fronte Idv.
