Il Sindaco Adamo apre le porte del Comune e di San Pietro a Crocetta. E gli presenta il progetto del porto...

Si è perso nei dintorni dello Stadio, il capo dello staff ha chiamato allarmato perchè non riusciva ad arrivare al Comune, dove la tesnione era alle stelle. Fino all'ultmo Crocetta ha cercato di "evitare" in qualche modo il passaggio istituzionale a Marsala, ma il Sindaco Adamo è stato categorico: "O sale al Comune nella mia stanza o io non lo ricevo". Alla fine Crocetta è salito, ma si è evitato l'imbarazzante passaggio sul porto di Marsala. La questione si è limitata alla  consegna, da parte di Giulia Adamo, durante la finta conferenza stampa a San Pietro (in realtà si è trattato di un comizio a due voci) di un cd contenente il progetto del porto. "Non mi importano delle polemiche, il porto a Marsala va fatto" ha detto Crocetta, cambiando subito argomento.

09,00 - L’avete presente la scena del film in cui Totò vende la fontana di Trevi ad uno sprovveduto turista americano a Roma? 

A Marsala, oggi, accadrà, bene o male, la stessa cosa. Nelle parti dell’ingenuo (o del finto ingenuo, siamo pur sempre in campagna elettorale...) ci sarà Rosario Crocetta, candidato del Pd e dell’Udc alla presidenza della Regione Siciliana. Nella parte dell’imbonitrice, invece, il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, che illustrerà a Crocetta il progetto da lei sponsorizzato per il porto di Marsala. Lo stesso progetto, che, secondo quanto rivelato da www.marsala.it qualche giorno fa, si basa, secondo una precisa denuncia fatta dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture alla Procura di Trapani, su una mappatura del mare antistante Marsala falsificata ad arte. Insomma, un progetto falso (lo dice la Regione Sicilia...) verrà presentato dal Sindaco di Marsala al candidato presidente della Regione.

La notizia è paradossale. E nell’ultimo fine settimana i gran commis del centrosinistra hanno fatto la spola tra Crocetta ed Adamo per evitare la figura imbarazzante del candidato Presidente che sposa il progetto di un porto che non c’è. Solo che il Sindaco di Marsala non vuole sentire ragioni, ha posto la condizione della presentazione del progetto del porto per appoggiare Crocetta. Insomma, un bel rebus. E solo in mattinata sapremo come finirà.
La vicenda fa passare in secondo piano il grave sforamento delle normali regole di neutralità del Sindaco di Marsala, che accoglierà il candidato presidente a Palazzo Comunale. Può un Sindaco essere anche un supporter politico? La cosa ha suscitato le proteste degli altri candidati presidenti. Ma c’è di più. Perchè Crocetta terrà, con Giulia Adamo e i vertici del Pd e dell’Udc, una conferenza stampa (la chiamano così, ma, come al solito, ci sono tutti, tranne i giornalisti...), niente di meno che nella sala conferenze di San Pietro, luogo che, tradizionalmente, è stato sempre vietato alle manifestazioni politiche e di propaganda, soprattutto in tempo di elezioni. Anche in questo caso, non mancano le proteste.  "Crocetta è un eurodeputato - dichiara il vicesindaco Antonio Vinci, Pd - e per noi è motivo di onore averlo ospite al Comune". 

Alle 11 Crocetta verrà ricevuto al Palazzo Municipale dal Sindaco on. Giulia Adamo, dalla Giunta, dalla Presidenza del Consiglio e dai capigruppo di Palazzo VII Aprile. Successivamente Crocetta ed il Sindaco si recheranno nell’area archeologica di Porta Nuova (ripetendo una scena già vista per la venuta di Casini a Marsala) e al porto. Lì, come dice l’ufficio stampa del Comune, “il primo cittadino illustrerà al candidato presidente il progetto pubblico del porto”. La mattinata istituzionale del candidato alla Presidenza si concluderà con una conferenza stampa allargata alle fasce produttive della Città che si terrà nella Sala conferenze del Complesso San Pietro, alle ore 12. “In questa occasione abbiamo deciso di modificare il regolamento che impediva l’utilizzo di San Pietro per manifestazioni politiche. Apriamo dunque le porte del cuore culturale e nobile della nostra Città alla politica – precisa Giulia Adamo. Lo faremo per Crocetta e per gli altri candidati che ce lo chiederanno, nella convinzione che fare buona politica significa mettersi al servizio del cittadino”.