Nata e vissuta a Partanna, dove nel 1979 ha conseguito il diploma Magistrale ma con una forte passione era lo sport, decide di frequentare l’ I.S.E.F. laureandosi a 21 anni con il massimo dei voti. Insegna da 29 anni nella scuola pubblica. Dedicandosi alle attività sociali con grande dedizione. A chi le chiede che cosa l’ha spinto a candidarsi, risponde: “Non si può continuare a guardare, mentre rubano il futuro alle nostre famiglie e alla nostra Sicilia.”
Sarò poco originale, ma anche io le chiedo perché ha deciso di candidarsi
“Ho deciso di farlo perché ho l'obbligo morale nei confronti di mio figlio e delle nuove generazioni di lasciare a loro una Sicilia migliore. I nostri genitori sono quelli che hanno fatto grande questo Paese, ma i loro sacrifici e le loro lotte sono stati vanificati. Ho deciso di spendermi in prima persona, stanca dei soliti noti, stanca dei politici trasformisti privi di ideali e valori, stanca di vedere la gente più debole, la mia gente, ignorata e indegnamente rappresentata. E' giunta l'ora di ricostruire il rapporto tra rappresentati e rappresentanti, è ora di ridare un senso alla politica, combattere la sfiducia e riconquistare offrendo a tutti giovani e donne sopratutto, spazi di partecipazione e democrazia. E' giunta l'ora di scrivere una nuova pagina per la nostra terra. Io ci metto la faccia! Liberamente.”
Giorni fa lei è stata a manifestare a Lentini. Come pensa di risolvere la questione del MOUS?
Revocare immediatamente le licenze concesse. Il Mediterraneo deve diventare terra di pace e non di morte come è stato negli ultimi anni. Una zona su cui si affacciano 3 continenti deve essere obbligatoriamente una zona di scambio commerciale, di scambio culturali. La miopia e l'impreparazione di chi ci ha fin ora governato è sotto gli occhi di tutti! É davvero da stolti non sfruttare il grandissimo potenziale che ha la nostra terra.
Il governo finalmente ha deciso che il ponte sullo stretto non è un priorità.
A costo di sembrare banale mi chiedo cosa ce ne facciamo di un ponte che mi fa risparmiare mezzora di tempo per arrivare in Calabria quando per raggiungere Messina impiego 8 ore di treno partendo da Trapani? Per non parlare dei danni ambientali che il ponte comporterebbe! Si pensi piuttosto a modernizzare la nostra linea ferroviaria ottocentesca. Si realizzi il doppio binario ferroviario, si migliorino le autostrade e si rendano efficienti i nostri porti! Si metta in sicurezza il nostro territorio, non è più accettabile che nel 2012 dopo un violento nubifragio debbano franare intere colline distruggendo intere città. Quindi occorre sciogliere immediatamente la società per il ponte per lo stretto e si utilizzino quei soldi per modernizzare le infrastrutture di cui la nostra terra e assolutamente carente.
Quale settore dell’economia pensa che debba essere privilegiato?
“L’agricoltura, senza dubbio. Ogni giorno 5 milioni di Siciliani consumano prodotti agricoli. Buona parte di essi provengono da paesi terzi o da regioni europee. Carciofi che provengono dall’Egitto, verdure dalla Spagna, frutta dal sud america. Dobbiamo mettere nelle condizioni i nostri agricoltori di riconvertire la nostra produzione agricola in modo da mettere su una vasta e articolata rete di consumi che oggi con un termine, già diffuso altrove, che viene chiamato “ agricoltura a km 0”. Riavvicinare cioè la distanza fra produttore e consumatore, tagliando definitivamente la lunghissima filiera che genera soltanto speculazioni indecorose a tutto discapito della popolazion. Naturalmente bisogna effettuare un controllo severissimo sulle merci importate! Mentre bisogna pensare a creare un marchio unico Siciliano per esportare i nostri prodotti di qualità eccellente.”
La precarietà dei giovani, di cui tutti parlano?
“Non smetterò mai di ripeterlo! Abbiamo l'obbligo morale di dare ai nostri figli una Sicilia migliore! Dobbiamo dare ai nostri giovani la possibilità di studiare e di realizzarsi nella nostra terra! É di vitale importanza l'inserimento del reddito minimo garantito per la fascia di giovani che va dai 15 ai 35 anni. Un aiuto che servirà ai nostri giovani per studiare e per aiutarli nei momenti di difficoltà! Non è più tollerabile che oggi ci siano giovani che continuano a sperare sull’aiuto dei padri e delle madri per sopravvivere. Una società che non pensa ai giovani è una società destinata al fallimento. Oggi sembrano essere ritornati i tempi degli anni 50-60 quando si riempivano i treni per il nord. Oggi prendono il mezzo più veloce che è l’aereo perché la situazione si va aggravando ogni giorno di più.”
Voi nel Belice avete avuto una brutta esperienza con la privatizzazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Tariffe altissime e servizi inefficienti.
“L’inefficienza della ‘Belice Ambiente’ non può ricadere tutta sulle spalle dei cittadini. Occorre ripartire nuovamente con la gestione diretta dei comuni. Puntando tutto sulla raccolta differenziata porta a porta! Quando capiremo che i rifiuti non sono un peso ma una risorsa? Tutte le più grandi aziende del mondo oggi stanno riconvertendo la loro produzione utilizzando materiali riciclati. Dal packaging all'oggetto in se! Ormai tutte le aziende puntano a rendere il ciclo di vita del prodotto più duraturo possibile. Occorre una inversione totale. Non è vero che sia difficile ad attuarla. Dove i comuni si sono indirizzari verso questa scelta si sono avuti successi enormi. Non è vero che i cittadini non sono disponibili a collaborare.”
Intanto lunedì 15 ottobre Paolo Ferrero, Segretario nazionale del Partito della Rifondazione comunista, sarà in Provincia di Trapani per sostenere la candidata alla presidenza della Regione Sicilia Giovanna Marano e la candidata all'Assemblea regionale siciliana Carmelina Atria. Il programma della giornata prevede una conferenza stampa per le ore 17:00 presso la sede centrale della Lista "Fava Presidente", sita a Trapani in via Vespri n. 137. Il dibattito è aperto agli organi d'informazione e a tutti i cittadini interessati. Successivamente Paolo Ferrero si andrà a Partanna, per il comizio di apertura della campagna elettorale di Carmelina Atria, che si svolgerà in Piazza Falcone e Borsellino alle ore 20,30.
Franco Lo Re