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15/10/2012 04:38:38

Regionali 2012. Campagna elettorale sotto tono. Crocetta ingaggia Borsellino

E anche per Crocetta nel comizio istituzionale organizzato dal Comune di Marsala, le "categorie produttive" di Marsala, invitate ad ascoltarlo a San Pietro, non si sono fatte vedere. E' una campagna elettorale dai toni assolutamente bassi, difficile per i candidati. Trovano tante porte chiuse e poche strette di mano. E adesso in Sicilia c'è Beppe Grillo, che macina un comizio dopo l'altro e potrebbe contagiare con il suo Movimento Cinque Stelle tante persone, sottraendo terreno ai baroni della politica siciliana. Che cercano di correre ai ripari come possono. Crocetta, in questo ultimo fine settimana, ha annunciato di aver ingaggiato nella sua squadra la figlia di Paolo Borsellino, Lucia. Sarà lei, probabilmente, il suo Assessore alla Salute. Una scelta che piace a Massimo Russo, perchè garantisce continuità con la sua amministrazione.  «Lo faccio perché, comunque vada, non debba rimproverarmi di non averci provato». Lucia Borsellino, dopo avere a lungo riflettuto sull’opportunità di accetare la designazione ad assessore tecnico alla Salute del governo che nominerebbe Crocetta se fosse eletto presidente della Regione,  ha spiegato i motivi della sua scelta, «sofferta e convinta, con l’auspicio di potere dar voce a quanti credono veramente nella possibilità che la forza dell’onestà e l’assolvimento del proprio dovere, con responsabilità e rigore morale, possano far emergere le risorse sane di questa società». Negli ultimi due anni è stata  dirigente generale dell’assessorato alla Salute. Una decisione maturata e condivisa nell’ambito della famiglia: «Ne ho parlato con la mia famiglia, con le persone affettivamente a me più vicine. Ma ne ho parlato soprattutto con la mia coscienza ». E mentre parlava, le si è avvicinato il fratello Manfredi che l’ha abbracciata teneramente. «A quasi 41 anni - ha detto Manfredi Borsellino - non credevo che mia sorella, nelle cui vene scorre il sangue di nostro padre, potesse ancora stupirmi ed emozionarmi, come questo pomeriggio».

E sul filo della commozione, Crocetta ha rivelato che il suo attuale caposcorta lo era stato anche di Paolo Borsellino, il papà di Lucia, ucciso nella strage di via
D’Amelio. E proprio sulla memoria del padre, è stata risoluta: «Pur nelle diverse opinioni che animano il dibattito pubblico, anche su questa scelta, chiedo che si
abbia almeno il buon gusto di non usurpare un nome e un cognome, spesso indegnamente in questi vent’anni abusati da chi la legalità la sbandiera e non la pratica».
Lucia Borsellino, rispondendo a Giovanna Marano che le aveva chiesto di dimettersi dalla carica di dirigente generale, ha detto che, pur non essendoci alcuna
incompatibilità, si metterà in ferie per tutto il periodo della campagna elettorale. In ogni caso, il suo contratto dirigenziale scadrà il prossimo 31 dicembre.

Ieri anche il segretario della Cgil, Camusso, ha dato la sua "benedizione" a Crocetta, e ha fatto  storcere il muso a Marano, per anni nella segreteria nazionale della Fiom, candidata alla presidenza della Regione con il sostegno di Idv, Fds e Sel.
Vendola ha detto che l’alleanza tra Pd e Udc in Sicilia non può essere considerato un test in vista delle politiche: «Francamente penso che se fosse un test nazionale, sarebbe autolesionismo per il Pd e una minaccia per le popolazioni. Credo piuttosto - ha aggiunto Vendola - che la Sicilia abbia bisogno di giustizia sociale e di verità. E la verità è che una destra collusa ha potuto scorticare viva questa terra perché una sinistra subalterna non ha saputo essere un’alternativa decente, credibile e capace di dare speranze alle giovani generazioni».
Il candidato di Pdl e Pid, Musumeci, tra l’altro, ieri ha incontrato un nutrito gruppo di dirigenti regionali. Il portavoce, Scanacarello, ha chiesto a Musumeci «di
ridare la dignità perduta ai dipendenti della Regione, offesa dal continuo ricorso all’esterno per la nomina dei dirigenti generali». Un appello accolto da Musumeci
che ha chiesto a sua volta collaborazione: «Per me i dipendenti saranno tutti uguali. Capisco che qualcuno è stato costretto a fare il servo di qualche padrone,
ma per me varranno le competenze ».