Un flop la decisione (illegale) del Sindaco Adamo di non fare aprire i panettieri la domenica

Era contento, qualche settiamana fa, il rappresentante della lobby dei panettieri, la più singolare corporazione mai vista a Marsala, Giuseppe Bonafede. L'appoggio dato al Sindaco Adamo in camapagna elettorale aveva dato i suoi frutti, e Adamo aveva emanato un'ordinanza che impediva ai panettieri di aprire la domenica. E i supermercati che vendono pane ugualmente? E la liberalizzazione del mercato? E gli ultimi decreti del governo Monti? "Non ce ne frega nulla - aveva detto Bonafede - perchè il Sindaco ha detto che se qualcuno apre la domenica gli aumenta le tasse". Il liberismo aveva i giorni contati

Peccato che l'idea di Adamo - Bonafede è finita nell'ennesimo boomerang per la categoria. Non c'è stata alcuna domenica senza pane, perchè, come era prevedibile, qualche panettiere ha comunicato che lui magari preferisce chiudere il lunedì, ma aprire la domenica, e altri neanche ne hanno voluto sapere. Fatto sta che le panettierie, la domenica, sono aperte. Alcune hanno messo anche il cartello, per convincere i clienti distratti da tutti questi annunci. 

Cosa è successo? Bonafede ha provato a mettere tutti d'accordo, non c'è riuscito. E qualcuno, saggiamente, ha spiegato al Sindaco che non si possono ormai imporre orari e giorni di apertura o chiusura in nessuna categoria merceologica. 

E' facile prevedere che i due qualche altra cosa si inventeranno. D'altronde, ormai a Marsala, sul fronte dei panifici le abbiamo visto tutte: addirittura un paio di anni fa, pur di non fare vendere il pane a chi voleva panificare la domenica, Bonafede e compagni arrivarono anche a regalarlo in piazza.

E resta sempre non risolto il problema del prezzo del pane, che con i 2,40 euro al chilo è il più caro della provincia, più di Trapani (1,30 euro), Mazara (1,90 euro), Castelvetrano (2,00 euro) al chilo.