Occorre innanzitutto dare voce ai 27 milioni di italiani che con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 si sono pronunziati contro la privatizzazione del servizio idrico integrato e prefigurare un reale disegno di ripubblicizzazione di tutti i servizi locali, prendendo a modello l’ipotesi dell’azienda speciale, prevedendo strumenti per la partecipazione diretta ed effettiva dei cittadini nelle scelte gestionali, di pianificazione e programmazione”. E’ quanto spiegano gli esponenti del Movimento Cinque Stelle eletti all’Assemblea regionale siciliana.
Oggi i neo parlamentari incontreranno gli attivisti per l’acqua pubblica dalle 10.30 alle 15 presso l’Aula magna dell’Iti Mottura a Caltanissetta. Per i grillini e’ necessario “lavorare insieme per far approvare all’Assemblea una legge che assicuri la tutela della risorsa idrica e della sua qualita’ e la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante enti di diritto pubblico che prevedano strumenti per la partecipazione diretta dei cittadini nella gestione dell’ente stesso”.