Lunedì 19 Novembre a soli 37 anni, una donna di Marsala, Maria Vita Curatolo, è deceduta dopo alcuni giorni di coma nell'ospedale di Villa Sofia, a Palermo. La Procura palermitana ha aperto un'indagine.
MALORI DOPO L'INTERVENTO. Dopo l'operazione, assolutamente di routine - raccontano i familiari - la donna era ritornata a Palermo ed era stata ricoverata per alcuni malori all'ospedale Cervello. Qui è iniziato il suo calvario. I medici le avevano detto che non le era stata somministrata una corretta terapia antibiotica, le diagnosticano la meningite, e poi l'avevano dimessa. I medici le dicono che è “la sua paura”. La settimana scorsa la situazione precipita. Prima una paralisi, poi entra in coma. A questo punto i familiari la portano a Villa Sofia e viene operata d’urgenza. Il drenaggio praticato per ridurre il gonfiore alla testa non allieva le condizioni della donna che va in coma e muore. Forse è un altro caso di presunta malasanità. Per i medici del Cervello e Villa Sofia non ci sarebbero responsabilità.
L'autopsia è durata tutta la mattinata di oggi. Maria Vita Curatolo lascia il marito Giovanni Inguì, carabiniere e fratello di Salvatore Inguì, coordinatore provinciale di Libera, e due figli di tre e sei anni.
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"Ti ricorderemo sempre con infinito amore"
La tua mamma, Giovanni, Federico, Michela e tutti i tuoi cari.
I Funerali di Maria Vita Curatolo avranno luogo domani 22 Novembre alle ore 15,00 in Chiesa Madre"