la dottoressa Patrizia Valenti, preposta alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali, perché rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio all’epoca in cui era presidente del Consorzio autostrade siciliane (Cas). In merito alla questione Crocetta, afferma che "la tipologia di reato non rietra tra quelle previste dal codice etico, per cui anche per qualsiasi altro assessore o dirigente, non si potrebbe procedere alla revoca del mandato". "In questo caso - aggiunge il governatore - la questione attiene al fatto che io non sono stato stato assolutamente informato dall'Assessore, della sua condizione giudiziaria. Questo - conclude Crocetta - non mi sembra affatto leale, l'Assessore ne tragga le necessarie conseguenze".
Crocetta l’aveva invitata a partecipare all’incontro in programma al ministero del Welfare per affrontare la spinosa questione dei 22.500 precari degli enti locali, che a causa del Patto di stabilità rischiano di non avere rinnovato il contratto o di non percepire lo stipendio. Dopo avere ottenuto i finanziamenti per la cassa integrazione e per gli ammortizzatori sociali in deroga il presidente della Regione spera di ottenere una deroga per evitare il peggio. Sul fronte occupazionale, la Sicilia è un’autentica polveriera. L’Anci Sicilia ha invitato, il prossimo 7 dicembre, Crocetta a partecipare all’assemblea dei sindaci che gli sottoporranno i dettagli «di una situazione che per tutti gli enti locali è diventata drammatica e insostenibile e che non mette gli amministratori locali nelle condizioni di assicurare ai cittadini i servizi essenziali».
Oggi è saltata anche la presentazione ufficiale del professore Antonino Zichichi che ha accettato la carica di assessore ai Beni culturali. La prima riunione della nuova giunta regionale è stata fissata per venerdì.
Intanto, Palazzo dei Normanni, in vista della seduta inaugurale del 5 dicembre, comincia ad animarsi. Ieri e oggi ci sarà l'accoglienza degli eletti. Il Movimento Territorio ha già designato Nello Dipasquale capogruppo e nelle prossime ore potrebbe comunicare nuove adesioni. I deputati del Partito dei siciliani hanno nominato capogruppo Roberto Di Mauro. Era assente Nicola D’Agostino che solo il 5 dicembre dichiarerà a quale gruppo intende aderire, probabilmente a quello «Crocetta presidente». La rottura con Lombardo sembra insanabile.