Lo affermano i segretari provinciali della Uiltucs di Trapani Mario D’Angelo e della Fisascat Cisl Daniela Di Girolamo. “Il presidente della Regione non può agire senza prima ascoltare i sindacati – conclude D’Angelo –, considerato che su tali siti esistono già dei bandi concessi in affidamento ai privati. Senza dubbio la questione dei lavoratori precari in Sicilia è da risolvere, ma questa a nostro parere non è la via giusta. Non si può risolvere il problema del precariato creando disoccupazione, in una provincia già martoriata dalla mancanza di lavoro. Si andrebbero a danneggiare centinaia di lavoratori e le loro rispettive famiglie che attualmente vivono grazie a questo reddito”.