Il documento è stato firmato da Giovanni Angileri, segretario provinciale della Feneal Uil, Franco Colomba, segretario Provinciale della Fillea Cgil e Antonino Cirivello, segreterio provinciale della Filca Cisl, nonché da presidente, vicepresidente e segretario dell’Ance di Trapani, rispettivamente Rosario Ferrara, Giuseppe Maurici e Salvatore Franco.
“Si tratta di un accordo molto importante per il settore – affermano i sindacalisti Angileri, Colomba e Cirivello – poiché ci troviamo in un periodo economico difficile, in cui gli investimenti nel settore delle costruzioni sono ridotti. Il documento che abbiamo approvato è un atto che vuole affermare che questo settore produttivo non può vivere senza regole certe, senza legalità. Garantire la legalità nell’edilizia vuol dire, infatti, contrastare la crisi economica in atto, il lavoro nero e la mancanza di sicurezza nei cantieri”.
L’accordo, nel dettaglio, riguarda tre aspetti economici relativi allo strumento dell’Evr (Elemento variabile della retribuzione) e ai servizi di mensa e di trasporto.
Per quel che riguarda l’Evr, “in quanto premio variabile terrà conto dell’andamento congiunturale del settore, sarà correlato ai risultati conseguiti inn termini di produttività, qualità e competitività nel territorio e non avrà incidenza diretta e/o indiretta sui singoli istituti retributivi previsti dalle norme di legge e di contratto. L’elemento variabile della retribuzione è fissato al 3,50% dei minimi di paga base”.
A proposito del servizio di mensa, invece, è previsto che nelle unità produttive di almeno 20 dipendenti nei cantieri di lunga durata e dislocati lontani dai centri abitati, le imprese provvederanno alla somministrazione di pasti caldi. Per il trasporto dei dipendenti, infine, l’accordo prevede che le imprese edili dovranno provvedere al trasporto dei lavoratori con propri mezzi o con abbonamenti ai mezzi pubblici.