le città di Trapani e Marsala, lo scorso 7 Giugno hanno vissuto la psicosi del terremoto. La nostra redazione è stata invasa da telefonate e segnalazioni di cittadini che avevano sentito un terremoto. Un fenomeno che ha riguardato pure Mazara, e che ha portato in alcune zone, come in Contrada Paolini, a scene di panico, con gente in strada, scuole evacuate, e centralini dei vigili del fuoco intasati per informazioni.
Ma c'è stato o no il terremoto? La nostra redazione ha seguito, come al solito, l'evento minuto per minuto. Mentre dal centro "Ettore Majorana" arrivava la notizia che...non c'era nessuna notizia, si seguivano, nel corso della giornata le teorie più disparate: lo scoppio di un fantomatico deposito di bombole in una cava, un aereo che ha superato il muro del suono, il crollo di un palazzo. Anche l'Amministrazione Comunale, allertata, è intervenuta, con il Vicesindaco che ha escluso "categoricamente" ogni tipo di scossa di terremoto nella nostra zona. E mentre l'Aeronautica Militare escludeva ogni coinvolgimento, qualcuno ipotizzava la teoria del terremoto "sussultorio": non lo spostamento della crosta terrestre, ma un singhiozzo....
La cosa singolare è che, in base alle testimonianze, le scosse sarebbero state più di una: c'è chi l'ha avvertita alle 8, chi alle 11, chi - a Strasatti - quindici giorni prima....
Probabilmente è stata una suggestione collettiva. Qualcosa sarà successo, certo, non di certo un terremoto. Erano, quelli, i giorni drammatici post - terremoto in Emilia: una serie di scosse localizzate nel distretto sismico della pianura padana emiliana, avvertite anche in un'area molto vasta comprendente tutta l'Italia Centro-Settentrionale. La scossa più forte, di magnitudo 5,86 è stata registrata il 20 maggio 2012. Poi, un'altra scossa il 29 Maggio, creando panico e disagi in molte città.
Il 31 maggio alle 16:58, una scossa di magnitudo 4,0 ha colpito la zona della bassa reggiana e dell'oltrepò mantovano, già molto provate dalle scosse dei giorni precedenti che avevano avuto come epicentro la vicina area della bassa modenese.
Queste scosse sono state seguite da uno sciame sismico con scosse di magnitudo variabile di minore entità. I due eventi sismici principali hanno causato un totale di 27 vittime in maggioranza dipendenti di aziende distrutte. Il 4 giugno 2012 è stato proclamato giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto.