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31/12/2012 17:45:49

Il futuro della pesca. Da Mazara le proposte della Coldiretti

Ai lavori hanno partecipato: Giuseppe Campione, Direttore Regionale di Coldiretti Sicilia, Nicola Romana, Professore di Diritto Internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo che ha relazionato sul tema “La pesca nel Mar Mediterraneo e la questione delle acque nel Diritto Internazionale”, ed Alberto De Santi, Presidente di Coldiretti Impresa Pesca Mazara. Presenti all’incontro armatori e pescatori delle imprese di pesca mazaresi.

“Coldiretti Impresa Pesca affronterà, con azioni concrete e diversificate e di concerto con le Istituzioni e con altre associazioni datoriali, sindacali ed enti quali il Distretto della Pesca, lo sviluppo e la valorizzazione del settore della pesca siciliano e mazarese in particolare, per andare oltre la complessità della crisi - ha dichiarato Giuseppe Campione. Ciò avverrà attraverso un unico programma strategico che prevede per le singole e specifiche realtà siciliane: misure per contrastare il caro-gasolio, accordi di pesca con i paesi rivieraschi, una politica comune della pesca più equa e condivisa fra i Paesi del Mediterraneo, valorizzazione del prodotto di qualità per la ripresa del commercio del pesce siciliano e favorire così l’
occupazione”.

Secondo Alberto De Santi, questo convegno è “l’inizio di una svolta concreta, per lasciarsi alle spalle un passato della pesca mazarese apatico e latente ed il fallimento della politica comune della pesca europea che ha privato la Regione Siciliana d’ogni prerogativa d’intervento sulla pesca, a vantaggio degli altri Paesi. Bisogna intervenire sul nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - ha ribadito De Santi - ristabilendo l’equità della pesca fra tutti i Paesi rivieraschi del Mediterraneo che non subiscono le leggi comunitarie e correggendola a favore della Regione siciliana. Bisogna intervenire sull’eccessivo costo del gasolio; chiederò a tal fine al Presidente Crocetta la possibilità di istituire una zona franca nel porto di Mazara per ridurre il prezzo del gasolio”.

Il Prof. Nicola Romana ha infine affermato che: “E’ necessario spingere l’
Unione Europea ad occuparsi maggiormente della pesca nel Mediterraneo; è onere di Bruxelles intervenire presso i Paesi rivieraschi come la Libia per giungere a degli accordi internazionali in materia di pesca, accordi che la nostra Regione - attraverso enti riconosciuti come il Distretto della pesca siciliano
- ha già predisposto”.