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11/01/2013 09:26:56

Consiglio provinciale di Trapani, il Pd sollecita la programmazione dell'attività turistica

Per questo, occorre attivare subito le necessarie procedure o rischiamo di rimanere tagliati fuori. Lo ha detto ieri sera, intervenendo in Consiglio Provinciale nel corso del dibattito sulle comunicazioni, il capogruppo del PD, Salvatore Daidone, il quale, a questo proposito, ha chiesto che, in assenza del Commissario Straordinario, chiamato comunque a prendere una decisione, sia presente in aula quantomeno il Dirigente di Settore in modo tale da potere avere una controparte in grado di fornire le necessarie risposte.
Altro importante tema affrontato dal Consigliere Daidone è stato poi quello relativo alla istituzione o meno del corpo di Polizia Provinciale. A nome del gruppo del PD, Salvatore Daidone ha presentato una richiesta scritta al Presidente del Consiglio Provinciale invitandolo a convocare nei prossimi giorni una riunione, con la partecipazione di tutti i gruppi politici e del Segretario Generale dell’Ente, con all’ordine del giorno l’esame della situazione dell’istituendo Corpo di Polizia Provinciale ed al fine di porre in essere un atto di indirizzo, da portare in discussione in una prossima seduta del Consiglio Provinciale, volto a chiarire definitivamente l’utilità della istituzione della Polizia Provinciale, dando indirizzo politico al Commissario Straordinario affinché rimetta in moto gli atti amministrativi sospesi in precedenza. Per Daidone infatti, che ha dichiarato anche di condividere la posizione assunta dal Sindacato CSA a favore della istituzione del corpo di Polizia Provinciale, l’utilità di tale istituzione, che peraltro – ha detto – sarebbe a costo zero, è fuori discussione anche perché assicurerebbe alla Provincia Regionale i sicuri introiti derivanti dalla riscossione delle sanzioni in materia ambientale e di tutela del territorio dai fenomeni di abusivismo, per cui è necessario riavviare al più presto l’interrotto iter che ha già comportato una spesa importante per lo svolgimento delle varie attività correlate.
Sempre il Consigliere Daidone ha sollevato dubbi circa la recente selezione interna per l’affidamento (già effettuato) dell’incarico a tempo determinato di Dirigente del Settore Finanziario, ricordando di non avere avuto ancora risposta alla sua interrogazione in materia e chiedendo, inoltre, di sapere come mai viene mantenuto ancora in vita il concorso a 5 posti di Dirigenteil cui espletamento, a suo giudizio, non sarebbe possibile poter fare anche per i veti imposti dallo sforamento del patto di stabilità.
Daidone, infine, ha riproposto il problema dei dipendenti provinciali precari che ha visto nei giorni scorsi l’avvenuta stabilizzazione di soli 124 lavoratori su complessivi 207, ad orario ridotto e con miseri stipendi. Bisogna – ha affermato il capogruppo del PD – che la Regione fornisca con urgenza l’interpretazione autentica delle vigenti norme di legge perché non è possibile che le limitazioni del “turnover” valgano per la Provincia e non per altri Enti Locali.
Sulla questione dei dipendenti precari è intervenuto anche il Consigliere Giuseppe Ortisi (SEL) il quale, a sua volta, ha messo in rilievo la drammaticità della mancata stabilizzazione per tutti e della drastica riduzione dell’orario di lavoro. La situazione – ha sottolineato Ortisi – è veramente pesante e bisogna verificare se ci sono margini di manovra perché quelli che percepiscono in atto i precari non possono essere definiti stipendi bensì delle mance.