Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/02/2013 15:49:53

Presentato all'Ars il disegno di legge su "vita indipendente dei disabili gravi"

Lo ha detto il deputato questore Nino Oddo (Gruppo Crocetta) proponente del ddl, firmato anche dai parlamentari Giuseppe Di Giacomo (Pd), presidente della Commissione Sanità, Vanessa Ferreri (M5S) e Giambattista Coltraro (Gruppo Crocetta). Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, che ha accolto l’invito di Nino Oddo, trattandosi anche di un argomento che coinvolge miglia di famiglie siciliane. Dopo l’illustrazione del disegno di legge da parte di Oddo, parlamentari e giornalisti hanno dovuto lasciare la sala stampa Palumbo per trasferirsi in biblioteca. Tutto questo per consentire al presidente dell’Associazione “Movis”, Carmelo Comisi, di poter entrare a Palazzo dei Normanni con la sua carrozzina. Per lui non è stato possibile superare le barriere architettoniche, fra l’indignazione dell’intero palazzo. “Questa legge – ha detto l’on. Oddo – è già in vigore in Toscana. Si tratta di un’assistenza per i soggetti svantaggiati che supera l’assistenzialismo dell’ospedalizzazione. Una legge così articolata – ha aggiunto l’esponente del Gruppo Crocetta – permetterebbe un’assistenza il più possibile indipendente per il disabile. Gli "strumenti" per ottenerli sono essenzialmente due: gli assistenti personali e le Agenzie di Vita Indipendente. L'Assistente Personale - ha proseguito Oddo - è una figura professionale distinta dall'assistente domiciliare. Tra gli assistenti e l'assistito si configura un normale rapporto d'impiego, ed è il disabile stesso che decide il servizio, concordando direttamente mansioni, orari, modalità, tipo di contratto e retribuzioni. Ovviamente non si esclude che uno o più degli assistenti personali possano essere amici, familiari, parenti”.
Per l’on. Oddo in questa prima fase ci vorrà una spesa calcolabile in centomila euro (organizzazione)”.
Anche per l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino si tratta di un buon disegno di legge che non ha precedenti in Sicilia. “Il ddl – ha detto l’assessore – dovrà coinvolgere anche l’assessorato alla Famiglia e spero che ben presto si possa discutere in Commissione”.