Subito i militari hanno iniziato le ricerche su tutti i fronti, non tralasciando alcuna pista investigativa: dopo pochissime ore, nella prima mattinata, la ragazza è stata ritrovata sul litorale petrosileno per strada ed accompagnata in caserma per accertare cosa fosse successo ed i motivi del suo allontanamento.
Le dichiarazioni che forniva, però, in un primo momento apparivano visibilmente contrastanti e mendaci: messa a proprio agio, alla fine, tra le lacrime, decideva spontaneamente di raccontare ai militari come realmente aveva passato la notte appena trascorsa. A seguito di alcuni contatti telefonici, infatti, la minore era stata prelevata da suo cognato di 32 anni, con la propria macchina, all’esterno del locale, passando tutta la notte insieme ed avendo con lui rapporti sessuali in casa ed in macchina, dopo aver consumato entrambi della sostanza stupefacente, fino alla mattina quando era andata via ed era stata rintracciata.
Subito i Carabinieri si ponevano sulle tracce del soggetto che, in un primo momento, si sottraeva alle ricerche, non trovandolo in casa e nei luoghi che frequentava abitualmente: solo dopo parecchie ore, lo stesso veniva rintracciato all’interno del proprio appartamento, ove, in seguito ad una perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta e sequestrata ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana nonché dei bilancini di precisione.
Dopo aver raccolto tutti gli indizi che confermavano le dichiarazioni della minorenne, vista la gravità del reato commesso ed il fatto che volontariamente aveva tentato di sottrarsi alle ricerche dei militari, il soggetto veniva sottoposto ad un fermo di indiziato di delitto per i reati di sottrazione di persona incapace, atti sessuali con minorenne e spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal fatto di aver ceduto la sostanza a minori.
Una volta in manette e terminate le attività di rito, il soggetto è stato trasferito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante presso la Casa Circondariale di Trapani, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
ALCAMO. Continuano serrati i controlli svolti dalle forze dell’ordine, per garantire maggior sicurezza sul territorio, infatti anche durante le festività del carnevale, l’attenta azione di vigilanza e l’instancabile impegno nella repressione dei fenomeni delittuosi si è ulteriormente intensificato.
Tra il pomeriggio dell’11 e la notte del 12 Febbraio, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Alcamo, coordinati dal Capitano Savino Capodivento, nel corso di un piano straordinario di controllo del territorio che ha previsto un’intensificazione dei servizi di pattuglia per assicurare un maggior controllo della città, hanno proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà di due persone:
J.A. una donna rumena classe ’67, poiché sorpresa all’interno dell’esercizio commerciale denominato “Yamamay”, del corso VI aprile, mentre tentava di asportare, occultandoli sotto il proprio cappotto, alcuni capi di abbigliamento intimo, la refurtiva veniva interamente recuperata e restituita al proprietario del negozio; D.G. un castellammarese classe ’53 per “guida in stato di ebbrezza”, in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura, in evidente stato di ebbrezza con un tasso alcolemico nel sangue pari a 2,029 g/l, ben oltre il limite massimo consentito, di conseguenza la patente veniva immediatamente ritirata e l’auto sequestrata ai fini della confisca.
Inoltre nel corso del medesimo servizio, veniva segnalata all’Autorità Giudiziaria, P.F. una giovane donna alcamese classe ’72 per aver violato le prescrizioni impostegli dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora, in quanto non veniva trovata presso la propria abitazione dai militari dell’Arma nell’orario prescritto.
Analoga attività è stata svolta dalla Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Alcamo e dalla Guardia di Finanza Tenenza di Alcamo coordinati dal Vice Questore Aggiunto Antonella Vivona e diretti dal Commissario Capo Claudio Valenti che, nel corso di mirati servizi di polizia amministrativa, effettuati in occasione delle festività del Carnevale, presso le sale da ballo e le discoteche ricadenti nel territorio di Alcamo, volti a verificare il rispetto delle prescrizioni imposte in sede di rilascio della licenza , ha rilevato l’apertura abusiva di 2 luoghi di pubblico spettacolo, in quanto erano state organizzate nr. 2 feste da ballo con ingresso a pagamento, in locali sprovvisti dell’apposita agibilità rilasciata dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli. Per tali fatti si è proceduto alle relative contestazioni delle violazioni di carattere amministrativo. Nonché si procederà al deferimento all’Autorità Giudiziaria di L.M. un soggetto originario di Calatafimi classe ’71 e di G.F. un palermitano classe ’69 per avere organizzato una serata danzante in un locale senza avere osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica. Altresì, la Guardia di Finanza coordinata dal Tenente Verdiana Pisa ha riscontrato la mancata emissione di scontrini (nr. 7), l’omessa installazione di misuratore fiscale (nr. 2) e l’omessa tenuta della scrittura contabile (nr. 1).
In conclusione, il bilancio dei controlli è positivo, in totale sono state fermate ed identificate 64 persone e controllate numero 22 autovetture, inoltre sono stati controllati 2 esercizi pubblici con sanzioni per l’ammontare di migliaia di euro.
PETROSINO. In occasione del lungo week-end del “Petrosino’s Carnival 2013”, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno dato esecuzione a servizi mirati al contrasto dei reati predatori nonché orientati al fine che la manifestazione si svolgesse regolarmente, dato il notevole afflusso dei cittadini nel centro petrosileno per la caratteristica sfilata dei carri per le vie del Comune.
Varie pattuglie hanno messo in atto dei dispositivi di controllo alla circolazione stradale, effettuando numerosi posti di controllo e posti di blocco nell’arco diurno e notturno, tutti con l’utilizzo dei pre-test e dell’etilometro per accertare l’eventuale tasso alcolemico superiore al consentito, al fine di limitare al massimo incidenti stradali provocati dall’abuso di sostanze stupefacenti e/o alcoliche. E’ stata, inoltre, utilizzata la Stazione Mobile proprio nei pressi della casa comunale, affinchè costituisse punto di riferimento per i cittadini intervenuti ad assistere alle varie manifestazioni connesse al Carnevale.
Si è data una risposta risoluta e ferma, sia da un punto di vista della prevenzione che della repressione, con il deferimento in stato di libertà alla locale A.G. di 4 soggetti:
- S.S.L., pregiudicata 27enne marsalese, per evasione dal regime degli arresti domiciliari a cui era sottoposta;
- S.D.D., 30enne rumeno, per guida senza patente di un ciclomotore risultato oggetto di furto;
- G.S., 34enne marsalese, alla guida della propria autovettura senza mai aver conseguito la patente di guida;
- D.N.A., 27enne trapanese, sorpreso alla guida in stato di ebbrezza alcolica.
Nell’azione di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti sono, altresì, stati segnalati quali assuntori alla Prefettura di Trapani, T.P. e P.F.P., rispettivamente 16 e 17enni marsalesi, per il possesso di una modica quantità di marijuana, sottoposta a sequestro.
I Carabinieri della Stazione di Petrosino, infine, coordinati dal Luogotenente Maurizio Giaramita, hanno provveduto ad eseguire un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala per il reato di evasione, arrestando DE VITA Paolo, 39enne pregiudicato petrosileno. Lo stesso, dopo gli adempimenti del caso, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, dove dovrà scontare il resto della pena di 6 mesi.