Presentato il libro “IL NON LUOGO RIVOLUZIONARIO “ del trentottenne fonico siracusano, scrittore per “vocazione”, Vincenzo Quadarella. L’Autore è stato intervistato da Valentina Colli, alcuni brani del libro sono stati letti da Giuseppe Lo Parrino, e tradotti in LIS da Salvatore Samannà.
Condividiamo lo scrittore quando dice che “occorre tornare ad essere partigiani, stare dalla parte giusta: dalla parte dell’Uomo. Perché non è più tempo di essere indifferenti. Occorre adoperarsi per una rivoluzione. Culturale. Una rivoluzione che sia un movimento di opposizione e di contestazione globale e non una forza di potere.
I giovani, si guardino intorno alla ricerca di miti e modelli da cui trarre ispirazione, modelli culturali .
La libertà sta nel riposizionamento dei valori.
In Sicilia il fenomeno mafioso coincide pressoché con lo Stato. Il Popolo siciliano, sempre dominato, con la convinzione di essere il migliore tra i popoli, ha lasciato gli altri liberi di conquistarlo. La mentalità mafiosa diffusa vede gli uomini distinti solo da chi delinque e chi no. Non esiste la democrazia, ma solo chi puo ‘ e chi non puo’”.
Con l’auspicio di proporre ancora iniziative sempre piu’ culturali, formative e di scambio, per un miglioramento delle coscienze, Il Circolo Gramsci di Erice ringrazia il Caffè Sotto il Mare per l’Ospitalità e tutti gli intervenuti!
23/2/2013
Deborah Caradonna
Segretario Circolo Gramsci di Erice