Come pochi cittadini sanno, i rifiuti adesso si devono conferire di sera, perchè sarà di notte che i lavoratori di Aimeri interverranno per raccogliere i rifiuti davanti le nostre porte. Quello che però non si sa è che questa operazione costa al Comune di Marsala circa 300.000 euro: a tanto infatti ammonta il costo aggiuntivo della raccolta notturna dei rifiuti, perchè Aimeri deve pagare i turni notturni ai netturbini. E si rivale sull'Ato. Che si rivale sul Comune di Marsala. Ed era infatti per ragioni economiche che la raccolta notturna dei rifiuti era stata scartata all'inizio dell'avventura dell'Ato. 300.000 euro in più, dunque, che ovviamente, alla fine pagheremo noi cittadini. Ricordiamo, tra l'altro, che da questa anno la Tarsu è sostituita dalla Tares, una nuova tassa che, a differenza della precedente, mira a coprire il 100% dei costi del servizio di raccolta rifiuti, e non solo l'80% come avveniva prima con la Tarsu. Ciò significa che il Comune di Marsala dovrà prelevare dalle tasche dei cittadini 14 milioni di euro. Il dato è ancora più grave se si considera l'altissima evasione dell'imposta, che, secondo stime non ufficiali (al Comune di Marsala, chissà perchè, nessuno si è mai occupato di una ricognizione) arriva al 40% dei cittadini.
C'è mistero inoltre intorno a questi 300.000 euro in più che l'Ato versa ad Aimeri. "Se il contratto ha il capitolato ben definito e chiuso- si chiedono dei funzionari del Comune di Marsala - com'è che l'Ato decide di versare ad Aimeri questa cifra?". In realtà pare, secondo altre versioni, che lo stesso capitolato preveda questa opzione, così come prevede il fatto che Aimeri debba pagare delle penali in caso di cattivo svolgimento del servizio.
E a proposito, c'è da dire che Marsala è piena di rifiuti. Nonostante le interviste a pagamento rilasciate dai liquidatori Tumbarello e Provenzano (che rifiutano invece di farsi intervistare dalla nostra redazione), le dispendiose campagne pubblicitarie, il passaggio dalla vecchia alla nuova modalità di raccolta è stato gestito male. Sono scomparsi i cassonetti, e i cittadini continuano a fare come se niente fosse. Il Sindaco Adamo, da parte sua, ha deciso di ingaggiare le associazioni di protezioni civile per controllare il comportamento dei cittadini, e l'Aimeri sta applicando dei bollini rossi in tutti i sacchetti che presentano dei conferimenti errati per il mancato rispetto della tipologia o dell'orario d'esposizione, oppure per un contenuto non conforme alla tipologia di rifiuto richiesto. Scene già viste.
In molti lamentano il fatto che sono spariti i contenitori. E' la stessa Aimeri a farlo se i contenitori vengono esposti in orari "non consoni al conferimento", cioè dalle 20 alle 22. E i contenitori devono essere rientrati entro e non oltre le 8.00 dell'indomani.
Se Aimeri vi ha tolto il contenitore perchè siete in punizione, potete riaverlo chiamando il numero verde 800 60 11 67.
Qualche cifra, infine. L'Ato Terra dei Fenici ha comunicato qualche giorno fa al comune il piano economico previsionale: ovvero quanti soldi conta di spendere nel 2013, e quanti ne deve dunque versare il Comune di Marsala. Ebbene, la quota che spetta al Comune di Marsala è di 13.414.130 euro, più Iva. Il Comune di Marsala ha già pagato la fattura del mese di Gennaio (fattura n. 10 del 05/02/2013), per l’importo complessivo di € 1.229.628,54 iva compresa.