Il primo cittadino ha spiegato che i ritardi sono dovuti anche all'entrata in vigore di una recente normativa ( dicembre 2012) che impone agli enti locali una anticipata procedura di controllo delle determine dirigenziali.
Per andare incontro alle esigenze dei lavoratori, il Comune, lo scorso 15 febbraio, ha già liquidato alla Trapani Servizi il 50% del corrispettivo del servizio fatturato ed entro la settimana in corso provvederà al pagamento del restante 50%.
"Stiamo lavorando per superare queste criticità determinate dalla nuova normativa. Il prossimo mese non dovremmo avere nessun problema andando a regime e potendo effettuare in tempi congrui il pagamento delle fatturazioni della Trapani Servizi” ha rassicurato il primo cittadino.
Nel frattempo, sono stati presi contatti con l'Istituto di Credito, convenzionato con la Trapani Servizi, per il contenimento dei tempi procedurali ed accelerare, quindi, le procedure di trasferimento delle somme destinate ai lavoratori e scongiurare ulteriori ritardi di natura burocratica.
Nel corso dell'incontro con i sindacati, a cui ha preso parte l'Amministratore Delegato della Trapani Servizi, il sindaco ha riferito di aver avuto assicurazioni da questo che a breve verrà data attuazione al contratto integrativo aziendale, relativo al 2011, con la liquidazione delle somme previste.
Il primo cittadino ha, inoltre, voluto ribadire con forza e con chiarezza l'intenzione dell'Amministrazione comunale di proseguire in un progetto di sviluppo della società Trapani Servizi.
"E' completamente falso e fuorviante il messaggio che taluni irresponsabili stanno diffondendo per fini personalistici, secondo il quale la Trapani Servizi, essendo una società partecipata 100% del Comune, possa subire la medesima sorte di altre società come Megaservice e Gesip (Palermo), lasciando senza occupazione più di un centinaio di lavoratori. Questa Amministrazione intende salvaguardare i lavoratori, ragion per cui ha già richiesto ed è in attesa di ricevere dalla Società un piano di sviluppo industriale che preveda l'ampliamento e il miglioramento degli interventi sul territorio. Il progetto verrà comunque portato avanti dal Comune che ha aderito, per obbligo di legge, alle SRR (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti), che a livello regionale sostituiranno gli Ato Rifiuti”.
All'incontro erano presenti i rappresentanti di categoria di Cgil e Cisl, rispettivamente Nicola Del Serro e Giovanni Montana, Tommaso Magaddino in rappresentanza della Uil e Giuseppe Monaco, UGL, nonché una delegazione di lavoratori.