Identificato dagli agenti del Commissariato, peraltro dopo avere acquistato un biglietto di sola andata per Milano, è stato sottoposto a fermo. Il provvedimento, con l'accusa di rapina in concorso, è scattato per M. N. per il quale il Tribunale per i Minorenni di Palermo ha disposto il trasferimento al "Malaspina" del capoluogo siciliano.
M. N. avrebbe avvicinato la vittima con la scusa di chiedergli una sigaretta. Quindi avrebbe colpito il giovane al torace con un pugno che gli avrebbe fatto perdere i sensi. Sarebbe stato in quel frangente che il 16enne, che era una ragazza, si sarebbe impossessato di alcuni oggetti in oro della vittima.
L'indomani il giovane rapinato si è recato in Commissariato per segnalare l'accaduto e lì ha riconosciuto il rapinatore dalle foto segnaletiche dando il là alle indagini durante le quali domenica scorsa gli agenti hanno individuato e bloccato il presunto malvivente che si trovava con una ragazza. I giovani non avevano documenti di identificazione e così sono stati accompagnati in Commissariato dove si è accertato che erano in procinto di partire per Milano e che avevano già acquistato due biglietti aerei di sola andata.
In considerazione di ciò e degli indizi di colpevolezza raccolti a carico di M. N. i poliziotti hanno sottoposto a fermo il 16enne, mentre la ragazza, ritenuta estranea alla vicenda, è stata rilasciata. Le indagini proseguono per giungere alla identificazione della giovane che ha fatto da "palo".