Migliaia di calendari con gli orari di conferimento dei rifiuti sono stati distribuiti nelle scorse settimane a tutte le utenze domestiche e non per agevolare la regolarizzazione della separazione dei rifiuti con il ritiro porta a porta da parte degli operatori Aimeri. Dal 4 al 10 febbraio scorsi l'organico raccolto ammonta a 52.640 chili, mentre esattamente un mese dopo, secondo l'Ato, è aumentato raggiungendo la quantità di 121.920 chili. Non mancano tuttavia le infrazioni, registrate e multate dalla polizia municipale e segnalate dalle associazioni di Protezione civile incaricate del monitoraggio, né le lamentele degli stessi cittadini per un servizio ancora imperfetto.
«Un cambiamento è necessario - spiegano Antonio Provenzano e Francesco Tumbarello - l'Ato Tp1 paga l'organico a 87 euro per tonnellata mentre l'Rsu-secco residuo a 93 euro. Invitiamo i cittadini a riflettere sull'opportunità della rimodulazione del servizio approntata dall'amministrazione comunale e dall'Ato Tp1, per ridurre i costi di smaltimento».
Per favorire la diffusione di informazioni sui servizi l'Ato Tp1 ha attivato con il Comune lo Sportello verde nella sede della biblioteca comunale, ingresso da via XI Maggio, che è curato dall'associazione «EtiCologica».