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22/03/2013 19:07:07

"Vietati i servizi allo Zingaro". Sindaci di Castellammare e San Vito contestano la decisione

La questione crea malumori tra la direzione della Riserva e i sindaci di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo.
Marzio Bresciani e Matteo Rizzo si dichiarano «preoccupati perché nonostante la norma regionale dia la possibilità di offrire servizi come quelli già presenti nei territori di Castellammare e San Vito Lo Capo, la direzione della Riserva interpreta la norma a suo modo, per limitare le realtà economiche».
All'esterno della Riserva dello Zingaro, agli ingressi di Scopello e San Vito, sono presenti ormai da molti anni alcune attività stagionalicome chioschi  per la vendita di generi di ristoro e souvenir, ma anche un parcheggio, che la direzione della riserva naturale dello Zingaro afferma di non essere più intenzionata ad autorizzare nel futuro.
«Si tratta di dinieghi immotivati ed inaccettabili. In base alla norma regionale 11 maggio 2012 - scrivono i sindaci in un comunicato - l'assessorato al Territorio e dell'ambiente è autorizzato ad emanare bandi di gara per l'erogazione di servizi aggiuntivi al pubblico a pagamento, nel territorio delle riserve naturali fermo restando il rispetto dei vincoli normativi esistenti».
Secondo i sindaci Bresciani e Rizzo «si tratta di servizi indispensabili per la fruizione della Riserva. Basti pensare al parcheggio che garantisce la viabilità e la sicurezza o alle rivendite che consentono di acquistare acqua e bevande per chi entra nell'oasi incontaminata. Se la direzione dell'area protetta non condivide la norma regionale, si attivi immediatamente perché vengano garantiti questi servizi essenziali in sostituzione di quelli attualmente presenti e che, immotivatamente la direzione non è più disposta ad autorizzare, mortificando le poche opportunità economiche intraprese nel rispetto della normativa e del regolamento della riserva».