Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/03/2013 11:47:13

Tentato furto alla villa dell'ex Sindaco di Marsala, Salvatore Lombardo

Ignoti hanno tentato di intrufolarsi nella villa dell'ex Sindaco di Marsala, il notaio Salvatore Lombardo, a Marausa, frazione di Trapani. I due banditi hanno anche aggredito il custode. In pratica, secondo le ricostruzioni dei carabinieri, i due si sono presentati al custode, un giovane tunisino, chiedendo se in casa ci fosse il Notaio con la sua famiglia. Il custode ha risposto di no e lì è stato aggredito dai due - pare che siano volti noti della malavita locale - e rapinato di pochi spiccioli che aveva. Il custode, tuttavia, è riuscito a metterli in fuga e ad avvertire Lombardo  e quindi i carabinieri, che indagano sull'accaduto e su episodi simili avvenuti nella zona, tant'è che i controlli delle forze dell'ordine sono aumentati. In realtà, negli ultimi tempi, si registra un aumento delle rapine in villa, da Valderice a Marausa, fino alle ville di Contrada Berbarello a Marsala e nel mazarese. "Gli allarmi sono sempre più frequenti - fanno sapere le forze dell'ordine - tant'è che abbiamo programmato giri più intensi per il controllo del territorio, che comunque è molto vasto e meriterebbe ulteriore attenzione". 

La scorsa settimana gli  agenti delle Squadre Mobili di Palermo e Trapani hanno arrestato cinque persone per sequestro di persona e rapina. A finire in manette i palermitani Giovanni Beone, 49 anni, Luigi Verdone, 44 anni, Giuseppe Marrone, 50 anni, Antonio Patti, 55 anni, Vittorio Giuseppe Amato, 50 anni, di San Severo, residente a Marineo. Gli arrestati, utilizzando un’auto provento di furto, sono entrati in un’abitazione in via Cariddi di Erice Casa Santa di un commerciante trapanese. I malviventi hanno simulato di essere appartenenti alla Guardia di Finanza, indossando giubbotti e tesserini con scritte false con l’espediente di effettuare una perquisizione alla ricerca di sostanze stupefacenti ed armi. I membri del nucleo familiare, la moglie ed i tre figli di 16, 13 e 9 anni, sono stati condotti all’interno della cucina, privati dei cellulari e tenuti sotto controllo da uno dei malviventi. Dopo alcuni minuti il commerciante veniva condotto presso un’altra sua abitazione in una via limitrofa e sul posto allo stesso veniva richiesto di aprire la cassaforte. Uno dei malviventi rientrava nell’abitazione di via Cariddi per prendere le chiavi della cassaforte. Mentre si dirigeva a piedi verso l’altra casa insieme ad un complice veniva bloccato dai poliziotti che rintracciavano e liberavano tutti gli ostaggi. Uno dei ladri alla vista degli agenti reagiva e seguiva una colluttazione nella quale lo stesso riportava un trauma cranico con prognosi di dieci giorni. Due poliziotti hanno riportato lesioni. I cinque malviventi sono stati associati presso la casa circondariale S.Giuliano di Trapani.