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25/03/2013 15:43:04

Trapani. Non mandano i figli a scuola, denunciati 52 genitori

 Le segnalazioni all'autorità giudiziaria sono state formalizzate dai Carabinieri delle stazioni di Trapani e Borgo Annunziata, nel corso di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica in città. Gli accertamenti, che hanno permesso l'individuazione di 26 ragazzini quasi sconosciuti nelle scuole medie ed elementari di riferimento, sono stati svolti soprattutto dai carabinieri di quartiere, con la collaborazione dei diversi istituti scolastici che hanno segnalato le situazioni anomale.
«Le persone denunciate (per la violazione dell'obbligo scolastico stabilito da una legge del 28 marzo 2003, ndr) sono residenti nelle zone maggiormente degradate della città - viene sottolineato in una nota diffusa ieri dalla Compagnia trapanese - tra extracomunitari e nomadi che solitamente sfuggono al censimento pur domiciliando stabilmente nel nostro territorio, e soggetti che non si curano minimamente di far impartire ai figli i pur minimi rudimenti dell'istruzione scolastica».
Almeno tre degli alunni che hanno disertato la scuola nell'anno scolastico in corso, sono risultati di fatto recidivi, perché già scoperti fra i 31 casi di dispersione emersi durante l'anno scolastico 2011-2012, quando furono 62 i genitori denunciati dai carabinieri. I risultati dei nuovi controlli, con altre 52 segnalazioni all'autorità giudiziaria, dimostrano come la dispersione scolastica sia un fenomeno tutt'altro che superato nel Trapanese.
Secondo i militari dell'Arma, la latitanza dalla scuola dell'obbligo è spesso alla base «delle azioni illegali commesse dai minorenni i quali, non venendo inseriti in contesti sociali scolastici, non hanno modo di apprendere le regole del vivere civile; l'azione dei carabinieri, quindi, è improntata - conclude la nota - sia al ripristino della legalità scolastica, sia alla tutela ed alla salvaguardia dei minori che non vengono stimolati ed indirizzati dai familiari verso l'apprendimento e la socializzazione».