Dopo un’attenta ed articolata attività di indagine i Carabinieri della Stazione di Marsala, coordinati dal Maresciallo Capo Francesco Barbera, infatti, hanno denunciato in stato di libertà E.E. e B.C., entrambi extracomunitari residenti a Marsala, rispettivamente 31enne con pregiudizi penali e 27enne.
Le indagini sono partite dalla denuncia del titolare del negozio che aveva riconosciuto un soggetto che si trovava la sera del 19 marzo all’interno della sua attività, come il ladro che qualche giorno prima si era reso responsabile di furto di alcuni profumi.
Una volta che si è visto scoperto nel compiere il furto, il ladro si dava a una fuga tanto precipitosa per garantirsi l’impunità che non esitava a spingere violentemente una commessa del negozio facendola cadere rovinosamente a terra. La ragazza è stata poi soccorsa e trasportata presso l’ospedale Borsellino di Marsala dove è stata ricoverata per le lesioni alla testa, giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni.
Iniziava così un’ininterrotta attività di indagine al fine di identificare il soggetto responsabile dell’aggressione anche grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza. Investigazioni che si cono concluse con l’individuazione dell’aggressore e della sua complice, entrambi accusati di furto con destrezza per aver asportato dagli scaffali varie scatole di profumo del valore di circa 400 euro, rinvenuti all’interno della loro abitazione all’esito della perquisizione domiciliare e restituiti al proprietario. E.E., inoltre, è stato denunciato per l’aggressione alla commessa nonché per aver reso false dichiarazioni riguardo la propria identità personale e per permanere sul territorio dello Stato senza permesso di soggiorno.
Nell’ambito dello stesso contesto, invece, i militari della Stazione di San Filippo, coordinati dal Maresciallo Aiutante S.U.P.S. Francesco Vesuvio, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Firenze nei confronti di Tempera Salvatore, 31 enne originario di Catania, in atto sottoposto agli arresti domiciliari in una comunità terapeutica marsalese, che dovrà espiare nel carcere San Giuliano di Trapani la pena di un anno e otto mesi per il reato di rapina in concorso.