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06/04/2013 04:47:42

Arriva la storica rompighiaccio di «Greenpeace»a Favignana e Trapani

 

«I nostri mari - dice Giorgia Monti - responsabile della campagna mare di Greenpeace - una volta erano pieni di vita, ora sono in pericolo. La pesca eccessiva, l'inquinamento e le perforazioni petrolifere rischiano di svuotarli per sempre. Torniamo in Sicilia per ribadire il nostro no ad attività distruttive come le trivelle e per promuovere una gestione condivisa delle risorse del mare che tuteli l'ambiente, le economie locali e le attività sostenibili a partire dalla pesca artigianale».
L'associazione internazionale torna in Sicilia dopo il tour svolto la scorsa estate contro le trivelle in mare.
Stavolta si è deciso di sostenere i pescatori artigianali particolarmente penalizzati nelle nostre zone dalle politiche comunitarie. Greenpeace in una nota scrive: «Per troppo tempo, con i soldi dei contribuenti europei le politiche della pesca hanno favorito le flotte più grandi e potenti che pescano in modo distruttivo, con il risultato che più del 60% per cento degli stock ittici dei mari dell'Europa è oggi sovrasfruttato. Allo stesso tempo i pescatori artigianali, che da generazioni utilizzano metodi responsabili e a basso impatto, rischiano di perdere il loro lavoro e il loro stile di vita. Stanno scomparendo colpiti dalla crisi delle risorse che nel Mediterraneo sono allo stremo con oltre il 95% per cento delle popolazioni in stato di pesca eccessiva».
Nelle diverse tappe dell'«Arctic sunrise» i cittadini possono sostenere l'iniziativa firmando barchette di carta personalizzabili con un messaggio che Greenpeace consegnerà ai rappresentanti dell'Ue incaricati di rivedere la politica comune della pesca. Chi non potrà raggiungere l'«Arctic sunrise» potrà firmare ugualmente la petizione collegandosi al sito http://myboat.gp/it/

La politica comune della pesca dell'unione europea, ricorda ancora Greenpeace, "è oggi in fase di revisione".

Da marzo a giugno 2013 l’Arctic Sunrise raggiungerà nove Stati: Romania, Bulgaria, Grecia, Croazia, Slovenia, Italia, Spagna, Francia e Regno Unito.