A indire la protesta dei forestali, che in provincia di Trapani sono 2300, la Flai Cgil, la Fai Cisl e la Uila Uil che, visti i ritardi nell'inizio delle attività, esprimono forti preoccupazioni per il raggiungimento delle giornate lavorative stabilite dalla legge e dall'accordo sindacale siglato nel 2009 che prevede lo svolgimento di 181 giornate di lavoro per i forestali con garanzia a 151 giornate, 151 giornate per i 101nisti e 101 giornate di lavoro per coloro con garanzia occupazionale a 78 giornate.
Per la Flai Cgil “il mancato inizio delle attività oltre a determinare un danno per i lavoratori forestali rischia di compromettere l'attività di manutenzione e salvaguardia delle zone boschive, soprattutto in previsione della stagione estiva”.
La protesta si inserisce nell'ambito della mobilitazione regionale finalizzata a sollecitare il Governo ad avviare la riorganizzazione del comparto forestale.