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16/04/2013 04:10:56

Scrivono i responsabili di "Marsala città turistica" sul flop del consorzio

L’Associazione delle imprese ricettive “Marsala città turistica” è stata costituita nel mese di febbraio tra 22 soggetti appartenenti ad attività di ricezione alberghiera, extralberghiera e bed and breakfast. Abbiamo costituito tale associazione, quale elemento di un processo più complesso, perché riteniamo che un’offerta integrata che raccolga le tante opportunità che offre la città è più spendibile sul difficile mercato turistico, condividendo e apprezzando l’amministrazione comunale, nella persona in particolare dell’assessore Patrizia Montalto, che ha promosso e stimolato l’iniziativa, senza la quale oggi non saremmo a tal punto. La stessa amministrazione ha nello stesso tempo coinvolto le tante altre categorie (ristoratori, servizi nautici, agenzie di viaggio,…), che si sono a loro volta riunite in associazioni, a vario titolo interessate e da coinvolgere in un processo di promozione territoriale. Se siamo arrivati a tale punto è perchè intendiamo procedere con la costituzione o di un consorzio o di altra forma associativa per riunire tutti tali interessi e portare avanti le iniziative che riterremo opportuno in collaborazione con l’Amministrazione. Se in un primo momento pensavamo di coinvolgere nel consorzio l’Amministrazione stessa o enti ad essa collegati, abbiamo invece optato per costituire un ente interamente privato, proprio per avere maggiore libertà di azione e indipendenza, salvo ovviamente condividere percorsi e progetti con la stessa Amministrazione. Non abbiamo neanche iniziato, comprendiamo la difficoltà dell’opera, dimostrata tra l’altro dalle pochissime esperienze di consorzi di impresa e veri distretti specie nel sud Italia, data la difficoltà strutturale e culturale di fare impresa insieme, ma francamente vorremmo provarci. In merito al professor Samou, la sua figura professionale è stata fino ad oggi di aiuto e abbiamo apprezzato molto la sua presenza e la sua professionalità in quanto ha dato i suggerimenti corretti per giungere fino a tale punto. Valuteremo se e come coinvolgerlo come consulente in futuro. Manifestiamo però la nostra simpatia e solidarietà e confermiamo il nostro apprezzamento per quanto fino ad oggi fatto per noi. Informazioni errate ed infondate, come quella di oggi, possono soltanto danneggiare l’immagine della nostra Città e delle imprese che lavorano, tra mille difficoltà, per lo sviluppo economico locale, finalmente in sinergia con la parte pubblica.   Michele Licata – in rappresentanza dell’Associazione Marsala Città Turistica Emanuele Russo – in rappresentanza dell’Associazione Marsala & Sapori Giuseppe Cevello – in rappresentanza dell’Associazione Noleggiatori Marsalesi - Associazione Charter Nautici  
Gentili corrispondenti,
la vostra “smentita” di fatto conferma quanto abbiamo scritto nella nostra ricostruzione dei fatti, che nasce non da una nostra fantasia, ma dalla testimonianza di alcuni albergatori e ristoratori marsalesi. Le vicissitudini di questo "costituendo" consorzio ricordano un po’ quelle del porto di Marsala: periodicamente il Sindaco Adamo annuncia la riunione definitiva, l’assemblea finale, la presa d’atto e l’avvio del progetto. Ma è tutto un annuncio. Stando ai comunicati dell’ufficio stampa del Comune per ora a Marsala ci dovrebbero essere cinque o sei porti e una decina di consorzi turistici. Fuori dalla grancassa, il re è nudo: fin quando non parte, il consorzio è un flop, proprio perchè non c’è. Non è cattiveria, la nostra, è logica.
Fate bene - è vostro dovere - a sottolineare il gran lavoro dell’assessore Patrizia Montalto “senza la quale oggi non saremmo a tal punto”. Il ruolo dell’informazione libera è fare un altro ragionamento (non siamo, come molti di voi, fornitori di cene e pernottamenti dell’Amministrazione Comunale, quindi possiamo permettercelo), per cui tocca a noi l’ingrato compito di sottolineare che non siamo nel migliore dei mondi possibili, e magari senza l’assessore Montalto saremmo anche un po’ più avanti, nel progetto. E’ così, ragionando in maniera laica, senza partiti presi, che la città cresce: davvero è stato fatto tutto il possibile, qui come in altre iniziative? Noi abbiamo, appunto, i nostri leciti dubbi, senza acrimonia.
Anche la  figura del professor Samou, che ci viene propagandato come il mago del turismo, va vista sotto un'altra ottica, soprattutto nel suo interesse (se lo credete Dio in terra e poi non fa miracoli magari ci restate male...).  Samou è un ottimo professionista, ma come ce ne sono tanti, un broker del turismo che fa da intermediario tra domanda ed offerta. Una faticaccia, certo. Anche noi gli mostriamo, proprio per questo, simpatia e solidarietà.
Permettemi, infine, una digressione su chi danneggia la città, e come. E’ un ragionamento che fa anche il nostro Sindaco, che coincidenza. Annunciando le sue fantomatiche querele (ancora aspetto questo querelone che mi ha anticipato verbalmente. Mani servili stanno collazionando per lei i nostri articoli....), il Sindaco ripete che noi danneggiamo l’immagine della città, perchè “facciamo credere chissà cosa alle persone”. Io invece penso che noi siamo una risorsa per la città, perchè facciamo bene il nostro lavoro, innanzitutto, e perchè denunciamo le cose che non vanno, con precisione e puntualità, nel tentativo che l’andazzo migliori. Se l’immagine della città è quella che è non è per colpa di chi racconta le cose, è perchè chi è al potere, governa, ha un posto di responsabilità non fa nulla perchè le cose migliorino, o per evitare piccoli e grandi equivoci. Uno su tutti: il rappresentante degli albergatori marsalesi, primo firmatario di questa replica, è Michele Licata, denunciato ad Ottobre per abusivismo edilizio in merito al contestato progetto del lido nella spiaggia di Torrazza, a Petrosino.  Ecco, adesso che ho fatto rilevare questa coincidenza, la colpa di chi è? Chiaramente mia, perchè secondo il vostro giudizio,  non è chi è indagato per  un abuso a danneggiare l'immagine della città, ma è chi racconta l'abuso....  Grazie dell'attenzione, e continuate a seguirci. Giacomo Di Girolamo