E’ la richiesta avanzata dal deputato regionale di Voce Siciliana, On. Michele Cimino, contenuta in una mozione presentata all’Ars. Nell’atto ispettivo il parlamentare agrigentino chiede un impegno del Governo regionale a sostenere le piccole e medie imprese delle emittenti televisive che operano nell’Isola. “In Sicilia in atto, operano oltre 200 emittenti le quali, garantiscono pluralismo d’informazione e occupazione per oltre duemila addetti. Per poter continuare a trasmette, le emittenti locali hanno dovuto sostenere ingenti costi per adeguarsi al passaggio alla nuova piattaforma digitale, costi dai quali è difficile rientrare anche a causa della grave crisi economica che ha avuto notevole ricadute sul settore. Infatti, c’è un notevole calo delle commesse pubblicitarie, voce che, in passato, rappresentava la maggiore fonte di reddito per le emittenti. Diverse Regioni italiane, hanno provveduto a pubblicare i bandi per l’assegnazione dei fondi, propri e comunitari, destinati alle emittenti televisive che hanno dovuto affrontare spese non indifferenti per il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre. Con la mozione, pertanto, si impegna il Governo della Regione ad individuare nell’ambito dei vari segmenti dei Fondi Europei, linee d’intervento utili per prevedere misure a sostegno delle Piccole e Medie Imprese siciliane, titolari di emittenti televisive locali, prevedendo inoltre, un sostegno alle spese sostenute dagli stessi per il passaggio al sistema digitale terrestre.”