4,27 metri, lavorando solo sullo sbalzo posteriore, mentre il passo è rimasto invariato. La crescita di 20 cm in lunghezza ha regalato una maggiore capienza al vano bagagli. Sotto il piano di carico rimovibile, si nascondono tasche portaoggetti e il sedile anteriore destro si può abbattere a tavolino, regalando 2,48 metri di lunghezza per caricare oggetti di ogni dimensione. Davanti spicca il frontale aggressivo con il grande logo al centro e gli 8 led diurni sempre accesi, divisi in due blocchi che si trovano nella griglia tra il cofano e il paraurti. All'interno la plancia è molto ordinata, con il quadro strumenti ricercato, l'indicazione digitale della velocità al centro, a sinistra il contagiri analogico e a destra il livello carburante. Nella zona centrale c'è il grande display che racchiude tutte le informazioni di bordo, il navigatore che è semplice e intuitivo, e l'autoradio. C'è anche la presa usb per ascoltare la musica da un lettore mp3. Comoda l'impostazione di guida con i sedili profilati votati al confort e la possibilità di sistemate il volante in altezza e profondità. Anche nei sedili posteriori si sta abbastanza comodi. Il motore 1.5 dCi 90 CV permette una notevole fluidità di marcia e consumi che sono ai vertici della categoria. Con 15 euro di gasolio sono stati percorsi 295 km, prevalentemente nel ciclo urbano. Ad abbattere i consumi oltre allo Start/Stop ci pensa anche il tasto Eco che si trova tra i due sedili anteriori. Una volta premuto incide di un ulteriore 10%. Il Gear Shift Indicator che indica la marcia giusta da inserire in ogni momento, completa il pacchetto risparmio della compatta francese. Su strada la Clio Sporter ha una buona tenuta e un'agilità apprezzabile anche sul percorso extraurbano ricco di curve, dove vengono fuori il poco rollio e uno sterzo abbastanza preciso, sensibilmente migliorato rispetto al passato. Questa nuova Clio Sporter ha rotto decisamente con il passato. Ora ha una sua spiccata personalità ed è rivolta ad un pubblico giovane e sportivo, e per questo Renualt Italia ha voluto sottolineare il cambiamento chiamandola Sporter, nome diverso rispetto al resto d'Europa dove viene chiamata "Estate". Carlo Rallo Qui sotto la fotogalley: